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Reggio Calabria e Provincia - Bando per l'iscrizione ai corsi di formazione professionale gratuiti 2019

Città Metropolitana di Reggio Calabria Settore 5 Istruzione e Formazione Professionale

BANDO PER L'ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE GRATUITI

Attuazione Programmazione DUP 2019/2021 - Bilancio/PEG 2019 - Protocollo 66485 del 16.7.2019
Visto lo Statuto della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
Visto il Decreto del Sindaco della C.M. di Reggio Calabria n. 23 del 2.4.2019 con il quale lo scrivente è stato nominato dirigente del Settore 5 Istruzione e Formazione Professionale"
Visto il vigente Regolamento degli Uffici e dei Servizi;
Visto il Regolamento di Contabilità vigente;
Visto il vigente Regolamento sui controlli interni;
Tenuto conto della Legge 56/2014 e ss.mm. ed ii.
Visto il D.lgs. 18.8.2000 n. 267, ed in particolare gli artt. 107- 151- 163 -183- 184 –191;


Considerato che è necessario dare attuazione a quanto già disposto dai Documenti di programmazione, DUP, Bilancio Annuale e Piano Esecutivo di Gestione 2018 per i corsi di formazione professionale gratuito offerti direttamente da questo Ente, attraverso il Settore 5 Istruzione e Formazione professionale e i Centro di Formazione dipendenti dallo stesso ed in particolare per gli ambiti oggetto della Missione e dei progetti inseriti nel già citato DUP 2018/2019;

Tenuto conto dell’offerta formativa rivolta a Disoccupati/Inoccupati, iscritti ai Centri per l’Impiego e che intendono conseguire un' ATTESTAZIONE di Qualifica Professionale e/o di frequenza al fine di inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro e/o avviare un percorso di auto imprenditorialità.

Tenuto conto del Repertorio della Regione Calabria e/o di quello Nazionale in ordine alle qualifiche per i corsi di formazione professionale

In considerazione delle risorse finanziarie disponibili e imputate in bilancio, di cui al PEG approvato Delibera del Sindaco Metropolitano n. 67/2019 del 02/07/2019  2019-2021”  per l’annualità 2019, nonché di quelle tecnico/professionali proprie dei centri di formazione nelle diverse sedi del territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

 

Rende noto

che sono aperte le procedure per l’accesso ai seguenti corsi di formazione professionale ai sensi della normativa vigente di specie per i seguenti profili contrassegnati da specifico codice

 

Sarà possibile, presentare UNA SOLA domanda riferita ad UN SOLO profilo professionale prescelto tra quelli indicati .

Che l’eventuale presentazione di più domande (o di una stessa domanda con l’indicazione di più corsi), comporterà l'esclusione del candidato dalla partecipazione a TUTTI i profili.

Destinatari

-I corsi contrassegnati con i codici 1-2-3-4-5-6-7-8 sono rivolti a cittadini italiani e/o dell’Unione Europea e cittadini stranieri non comunitari. Gli stessi dovranno essere maggiorenni disoccupati e/o inoccupati e in possesso del diploma di scuola secondaria di 1°grado e iscritti presso il Centro per l’Impiego alla data di scadenza del Bando.

-I corsi contrassegnati con i codici 9-10-11-12-13 sono rivolti a cittadini italiani e/o dell’Unione Europea e cittadini stranieri non comunitari. Gli stessi dovranno essere maggiorenni disoccupati e/o inoccupati e in possesso del diploma di scuola secondaria di 2°grado e iscritti presso il Centro per l’Impiego alla data di scadenza del Bando.

-I soli cittadini stranieri non comunitari, oltre ai requisiti sopra indicati, dovranno inoltre essere in regola con il permesso di soggiorno e con la dichiarazione di equipollenza del titolo di studio posseduto rilasciata dal Ministero dell’Università e Ricerca.I suddetti requisiti a pena di inammissibilità devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente bando, che sarà indicata nell’apposito avviso pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente www.cittametropolitana.rc.it

Modalità di iscrizione

La domanda di iscrizione deve essere redatta, a pena di esclusione, utilizzando l’apposito modello (contrassegnando il codice del corso prescelto), reperibile sul sito www.cittametropolitana.rc.it dovrà essere debitamente compilata e sottoscritta in forma di autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000 e ss.mm. ed ii., pena l’annullamento della stessa (allegando documento di identità).
Il modello allegato A che dovrà essere utilizzato per la domanda (contraddistinto con il codice del corso prescelto) dovrà essere debitamente compilato in ogni sua parte e sottoscritto ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modifiche e integrazioni ). Alla domanda redatta sul modello A come sopra indicato, dovrà essere allegata, pena l’esclusione la Copia fronte/ retro di un valido documento d'identità del richiedente in corso di validità.
La BUSTA (all’interno della quale dovranno essere inserito il Modello A e copia del documento d’identità, come sopra indicato), dovrà riportare all'esterno la dicitura del Profilo professionale con relativo codice. La stessa debitamente sigillata dovrà essere indirizzata a : Città Metropolitana di Reggio Calabria - SETTORE 5- Istruzione e Formazione Professionale - Piazza Italia -89125 Reggio Calabria. Le presenti indicazioni (BUSTA SIGILLATA ) valgono sia in caso di spedizione, sia in caso di consegna a mano

Il plico così formato (contenete la domanda di iscrizione redatta sul modello A e la copia del documento di identità), dovranno pervenire ESCLUSIVAMENTE E A PENA DI INAMMISSIBILITÀ’: ENTRO IL 13.9.2019 E SOLAMENTE CON UNA DELLE SEGUENTI MODALITÀ’:

Consegnata a mano al protocollo della Città Metropolitana SEDE PIAZZA ITALIA unicamente negli orari di apertura al pubblico;
-A mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno ;
-A mezzo p.e.c. al seguente indirizzo: protocollo@pec.cittametropolitana.rc.it

Ammissione Allievi

Qualora le domande eccedano i posti disponibili (come sarà reso noto esclusivamente attraverso il portale della Città Metropolitana di Reggio Calabria), fatta salva la quota di riserva prevista dalla L. R. 18/85, sarà formulata relativa graduatoria, redatta sulla base dei risultati di una prova selettiva, consistente in un questionario concernente materie di attualità ed altre relative al profilo professionale del corso prescelto. La sede e la data della prova selettiva ed ogni altra comunicazione saranno pubblicate esclusivamente con apposito avviso sul portale della Città Metropolitana www.cittametropolitana.rc.it . I partecipanti alla selezione dovranno presentarsi nella data, ora e luogo indicato per lo svolgimento della prova selettiva, muniti di un valido documento di riconoscimento, pena l'esclusione.

La mancata presentazione sarà intesa come rinuncia, qualunque sia il motivo addotto a giustificazione dell'assenza.

La graduatoria provvisoria degli idonei verrà stilata in base al punteggio ottenuto a seguito della prova scritta e dell’eventuale colloquio e sarà pubblicata sul portale della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dove resterà presente 15 giorni (durante i quali sarà possibile produrre eventuali istanze di autotutela e/o rettifica) indirizzate al seguente indirizzo: “Settore 5 Istruzione e Formazione Professionale – Commissione per i corsi di FP – Istanza avverso la graduatoria Corso Codice___ “ .

La graduatoria definitiva e la data di inizio dei corsi saranno pubblicate sul  portale della Città Metropolitana www.cittametropolitana.rc.it ).
I posti che si renderanno disponibili a seguito di rinuncia o decadenza dei vincitori o per  altro motivo, saranno assegnati, entro i termini previsti dalla normativa Regionale (L.R. 18/85), ai candidati idonei, nell’ordine della graduatoria di ammissione.

Per quant’altro non indicato, si fa riferimento alla normativa di specie e ai relativi Regolamenti e loro ss. mm. ed ii..
Benefici Allievi La partecipazione al corso è GRATUITA, agli allievi frequentanti sarà fornito il materiale didattico necessario.

Motivi particolari di esclusione Non possono presentare domanda di iscrizione tutti coloro che hanno frequentato e concluso con esito positivo, corsi di formazione professionale per un monte ore, non intercalato da idonee esperienze di lavoro pari o superiore alle 2.400 ore o che con la frequenza al corso richiesto superino tale limite (art. 8 L. 845/78) con esclusione dei percorsi triennali per assolvere all'obbligo formativo.

Articolazione didattica

Le lezioni si svolgeranno presso i Centri di Formazione Professionale dislocati sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria  di questo Settore 5 , dal Lunedì al Venerdì:  le ore e saranno comunque definite dal calendario didattico che sarà comunicato ad inizio corso.
La Citta' Metropolitana di Reggio Calabria, Settore 5 Istruzione e Formazione Professionale, si riserva la facoltà di modificare, integrare e/o annullare il presente bando in tutto o in parte per qualsiasi ragione di interesse pubblico, dandone comunicazione a mezzo sito web istituzionale e senza nulla pretendere da parte dei partecipanti. Ulteriori informazioni Potranno essere richieste al Servizio Coordinamento Centri di Formazione Professionale di questo Settore 5 ed esclusivamente a mezzo mail, al seguente indirizzo: fortunato.battaglia@cittametropolitana.rc.it  Responsabile Servizio Formazione Professionale a gestione diretta.

Il Responsabile del procedimento, ai sensi del Capo II Legge 241/90 e ss.mm ed ii., è il Rag. Paolo Pellicanò, paolo.pellicano@cittametropolitana.rc.it.

Per ulteriori informazioni qui

Reggio - Aprono gli sportelli linguistici integrativi di lingua greco-calabra, "I glossa den peseni — La lingua non muore"

"I glossa den peseni — La lingua non muore" finanziato dalla PCM con i fondi della Legge 482/99 con l'istituzione di n. 5 sportelli linguistici periferici, e attivazione degli ulteriori due sportelli linguistici integrativi già richiesti in fase di predisposizione del Documento Unico di Programmazione per l'anno 2019 della Citta' Metropolitana di Reggio Calabria.


Con Delibera di Giuta Provinciale n.85 del 22/04/2014 è stato approvato il progetto "l glossa den peseni — La lingua non muore" per la valorizzazione della lingua greca di Calabria — Legge 482/99 — con richiesta finanziamento per la 14A annualità - per un importo complessivo pari ad € 82.860,00.
Con nota acquisita dalla Citta' Metropolitana di Reggio Calabria al prot. n. 138492 del 13/05/2016 la Regione Calabria Dipartimento Cultura e Beni Culturali ha trasmesso la scheda tecnica n.7 della Presidenza dei Consiglio dei Ministri che assegna all'Ente per l'annualità 2014 un finanziamento pari ad € 38.419,89.
Con delibera Sindacale n. 56 del 03/06/2019 è stata approvata la rimodulazione del progetto originario denominato "l glossa den peseni — La lingua non muore" relativo alla 14° annualità della Legge 482/99 redatta in funzione del ridimensionamento del finanziamento accordato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle direttive impartite dalla stessa relativamente alla durata complessiva del progetto e all'importo orario da corrispondere agli operatori di sportello.

Le iniziative previste dal progetto così come rimodulato sono le seguenti:
la prosecuzione dell'attività sportellistica, attraverso l'istituzione di 5 sportelli linguistici periferici presso le sedi municipali di Comuni dell'area grecanica con l'utilizzo di uno sportellista con la qualifica di Interprete e traduttore di lingua greco-calabra;
l'attuazione di un corso di formazione linguistica destinato al personale dipendente dipendente delle PP. AA. della durata complessiva di 60 ore, suddiviso in tre moduli formativi;

Atteso che, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 2014, pubblicato sulla G.U. n. 226 del 29/04/2014 sono stati ripartiti i fondi previsti per la 14 annualità della Legge 482/99 sulla base dei progetti presentati dagli Enti locali per il finanziamento di cui agli art. 9 e 15 della medesima Legge;
Che, con mail datata 18/09/2018 ed acquisita agli atti dalla Citta' Metropolitana con prot. n. 112773 del 19/09/2018, la Regione Calabria Dipartimento Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura ha trasmesso il Decreto n. 17040 del 27/12/2016, con il quale sono stati ripartiti i fondi della Legge 482/99 esercizio 2014, assegnando, tra l'altro, alla già Provincia di Reggio Calabria, un finanziamento per un importo pari ad €. 38.419,89 per la realizzazione del progetto "l glossa den peseni — La lingua non muore";

Che, con il predetto Decreto la Regione Calabria ha impegnato i fondi da destinare ai beneficiari dei finanziamenti di cui alla 14° annualità della Legge 482/99, impegnando nello specifico la somma di €. 38.419,89 a favore della già Provincia di Reggio Calabria.
In data 12/06/2019 è stata sottoscritta apposita Concessione Amministrativa Rep. n. 4989/2019, tra la Regione Calabria e la Città Metropolitana di Reggio Calabria al fine di regolamentare la fase realizzativa del progetto in parola.

Rilevato che, con nota prot. n.59102 del 19/06/2019 il Sig. Vice Sindaco, Avv. Riccardo Mauro, ha invitato il Dirigente del Settore 6 a voler predisporre tutti gli atti necessari per l'attivazione degli ulteriori due sportelli linguistici integrativi già richiesti in fase di predisposizione del Documento Unico di Programmazione per l'anno 2019.
Che, con la stessa nota il Sig. Vice Sindaco ha rappresentato a questo Settore che nel redigendo Piano Esecutivo di Gestione per l'anno 2019 è previsto apposito capitolo a copertura delle spese necessarie per la sottoscrizione dei contratti con i due utteriori sportellisti collocati in posizione utile nella vigente graduatoria.
Con Deliberazione del Sindaco Metropolitano n.93 del 23.11.2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione Integrato 2018-2020 (Piano Esecutivo di Gestione — Piano Dettagliato degli Obiettivi — Piano della Performance), che individua per ogni Settore la pianificazione strategica triennale e quella operativa annuale.
Viste la deliberazione del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria n. 2 del 12/04/2019 è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2019-2021, la deliberazione del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria n. 18 del 9/5/2019 con la quale è stato approvato il bilancio di esercizio 2019-2021.
Che all'interno della missione 5 programma 2 è presente il capitolo di spesa denominato "Integrazione operatori sportelli di lingua greco-calabra" - PdC. 1.3.2. 12.3, con uno stanziamento di €. 13.052,40 (tredicimilacinquantadue/40).
Vista la graduatoria generale approvata dalla Citta' Metropolitana di Reggio Calabria con determina dirigenziale n.186 Reg. Gen. del 24/01/2018, in esito al Bando di Selezione pubblica di n.4 operatori di sportello linguistico con la qualifica di "Interprete e traduttore di lingua greco-calabra".
Vista la Legge di bilancio del 30 dicembre 2018, n. 145 art. 1, comma 1131, lettera f, con la quale, tra l'altro, è stato differito al 01/07/2019 il divieto per le Pubbliche Amministrazioni di stipulare contratti di collaborazione di cui al D.lgs. n. 75/2017.
Si ritiene pertanto, che occorre procedere all'impegno della somma di € 13.052,40 al fine di garantire la copertura finanziaria delle spese che scaturiranno dalla sottoscrizione dei conferimenti di incarico a progetto con la qualifica di Interpreti e Traduttori di lingua greco-calabra con gli ulteriori due operatori di sportello.

Testo estratto dalla Determinazione - anno 2019 -  n.1667 del 20/06/2019 - Citta' Metropolitana di reggio Calabria

Sicurezza balneare: la Guardia Costiera di Reggio Calabria emana una nuova ordinanza

CAPITANERIA Dl PORTO - GUARDIA COSTIERA REGGIO CALABRIA
ORDINANZA N. 30/19
Il Capo del circondario marittimo di Reggio Calabria:
RITENUTO opportuno modificare la citata ordinanza, allo scopo di aggiornare la disciplina della balneazione e delle attività connesse che si svolgono negli specchi acquei e sugli arenili antistanti il litorale nella giurisdizione del circondario marittimo di Reggio Calabria che comprende i Comuni di Bagnara Calabra, Scilla, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Motta San Giovanni, Montebello
Jonico, Melito Porto Salvo, San Lorenzo, Condofuri, Bova Marina, Palizzi,
Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Ferruzzano, Africo e Bianco;

ORDINA

ARTICOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI
1.La presente Ordinanza disciplina, ai fini della sicurezza marittima, la balneazione e le attività connesse che si svolgono lungo il litorale marino e costiero del circondario marittimo di Reggio Calabria, nell'ambito dei limiti della stagione balneare.
2.Tutti gli altri aspetti legati all'utilizzo e fruizione delle aree demaniali marittime per finalità turistico—ricreative, ivi compresi la determinazione della durata della stagione balneare e degli orari di apertura delle strutture destinate alle attività balneari, sono stabiliti con provvedimenti emanati dagli Enti territorialmente competenti (Regione Calabria e Comuni costieri).
3.Per favorire l'ottimizzazione delle attività, chiunque accerti o venga a conoscenza di una situazione di emergenza o di pericolo per l'incolumità della vita umana in mare o per la sicurezza della navigazione ovvero per la tutela dell'ambiente nel territorio del circondario marittimo di Reggio Calabria deve informare immediatamente la Capitaneria di porto — Guardia costiera di Reggio Calabria (attiva 24 ore su 24), ad uno dei seguenti recapiti telefonici: 1530 (chiamata gratuita); 0965/650090 (sala operativa); 0965/65611 (centralino), oppure via radio sul canale 16 VHF, anche per il tramite della più vicina Autorità marittima, quale unità costiera di guardia (UCG), preposta al coordinamento delle operazioni di soccorso in mare.

ARTICOLO 2 - ZONE Dl MARE RISERVATE ALLA BALNEAZIONE E QUELLE VIETATE
1.Le zone di mare riservate alla balneazione, dalle ore 08.00 alle ore 20.00, sono quelle sino alla distanza di:
150 metri dalla battigia, in presenza di spiagge;
100 metri dalla scogliera, in presenza di coste alte o a picco.
2.Le zone di mare vietate alla balneazione sono:
a.alle imboccature dei porti e negli ambiti portuali, fatti salvi casi particolari previsti con specifici provvedimenti;
b.in prossimità di pontili o passerelle di attracco per l'ormeggio di unità navali;
c.all'interno dei corridoi di atterraggio delle unità navali;
d.all'interno degli specchi acquei destinati all'ancoraggio e ormeggio di unità navali;
e.alle foci dei fiumi, dei canali e dei collettori di scarico;
f.nelle zone di mare interdette con specifiche ordinanze.

ARTICOLO 3 - INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE RISERVATE ALLA BALNEAZIONE E DELLE ACQUE SICURE
1.I limiti delle zone riservate alla balneazione devono essere segnalati dai concessionari/titolari di strutture balneari per tutto il fronte a mare delle concessioni con gavitelli di colore rosso/arancione, saldamente ancorati al fondo e disposti parallelamente alla linea di costa ad una distanza massima di 50 metri l'uno dall'altro. Sui predetti gavitelli è vietato l'ormeggio di qualsiasi unità navale. Negli specchi acquei antistanti le spiagge e le scogliere libere, frequentate da bagnanti, i gavitelli devono essere posizionati dai relativi Comuni rivieraschi.
Qualora per comprovate ragioni tecnico/operative non fosse possibile il posizionamento delle boe di colore rosso delimitanti la zona riservate alla balneazione, il capo del circondario marittimo potrà, su richiesta dei comuni o dei titolari delle strutture balneari, autorizzare il posizionamento delle boe all'interno dei limiti di cui all'art. 2 comma 1.
Sono fatti comunque salvi i divieti imposti alle unità navali di cui all'art. 4 della presente ordinanza.
ln mancanza di tale segnalamento, i Comuni interessati devono apporre sulle spiagge e scogliere libere una idonea segnaletica, redatta in più lingue, recante la scritta:
2.I concessionari/titolari di strutture balneari, negli specchi acquei assentiti in concessione ovvero antistanti le strutture stesse, e i Comuni rivieraschi, nelle spiagge e scogliere libere frequentate da bagnanti, devono segnalare il limite delle acque sicure, con profondità massima di 1,60 metri, entro il quale le persone non esperte nel nuoto possono effettuare la balneazione. Tale limite deve essere segnalato con gavitelli di colore bianco, disposti ad intervalli non superiori a metri 5 (cinque) e collegati con sagola galleggiante, ancorata sul fondo alle due estremità.
ln caso di impossibilità di ancoraggio, qualora le coste siano a declivio molto rapido e le acque definite sicure terminano prima di 10 metri dalla battigia o se l'ingresso in acqua alta avviene attraverso strutture artificiali, i predetti soggetti, devono apporre, in prossimità della battigia, idonea segnaletica, redatta in più lingue, recante la scritta:
ATTENZIONE PERICOLO ALTI FONDALI
Balneazione non adatta ai bambini non accompagnati ed ai non esperti al nuoto
3.Ipredetti soggetti devono provvedere tempestivamente, in caso di spostamento dei gavitelli per effetto di mareggiate o per qualsiasi altra causa, a ricollocare gli stessi ed i relativi corpi morti nella posizione determinata, secondo quanto previsto dai commi precedenti, e comunque non oltre il primo giorno successivo al ristabilirsi di condizioni meteomarine corrispondenti al mare calmo.
Devono altresì rimuovere definitivamente i gavitelli e relativi corpi morti al termine della stagione balneare.

ARTICOLO 4 - DISCIPLINA DELLA BALNEAZIONE E DELLE ALTRE ATTIVITÀ
1.Nelle zone riservate alla balneazione e negli orari compresi tra le ore 08:00 e le ore 20:00, è vietato:
a.effettuare la navigazione, la sosta e l'ormeggio di qualsiasi unità navale, ad eccezione: dei natanti a remi di tipo jole, canoe, pattini, mosconi, lance, pedalò e simili che devono comunque evitare di arrecare nocumento o fastidio ai bagnanti, nonché dei mezzi addetti al soccorso e alla polizia marittima;
b.praticare attività o giochi che possono arrecare danni o molestie ai bagnanti;
c.esercitare qualsiasi tipo di pesca;
d.caricare o mantenere in armamento fucili o pistole subacquee;
e.sorvolare con qualsiasi tipo di aereo motrice o di apparecchio privato e per qualsiasi scopo, a quota inferiore ai 300 metri (1000 piedi) ad eccezione dei mezzi di soccorso o di polizià.
2.Al fine di intraprendere una sicura balneazione, gli interessati devono, in relazione al proprio stato e alle capacità natatorie, valutare le condizioni meteorologiche e del mare presenti nella zona, con particolare riferimento all'andamento del moto ondoso, alla temperatura e profondità delle acque.
3.Gli stessi devono prestare attenzione alle eventuali indicazioni ricevute dall'assistente bagnante, anche a mezzo della bandiera issata sul pennone (rossa per il potenziale pericolo) ovvero tramite annunci con megafono.
4.Chiunque intenda tuffarsi e praticare il nuoto anche subacqueo nelle zone riservate alla balneazione deve verificare preliminarmente l'assenza di eventuali ostacoli o impedimenti costituenti un potenziale pericolo.
5.La balneazione al di là del limite delle zone e degli orari indicati al comma 1 del precedente articolo 2, deve essere condotta con la massima prudenza, verificando costantemente lo stato dello specchio acqueo circostante. ln tali casi, se non è presente un'unità navale di appoggio, è consigliabile dotarsi di un galleggiante sormontato da bandiera rossa con striscia diagonale bianca (quello utilizzato dai subacquei) o, in subordine, di una cuffia colorata per rendersi maggiormente visibile.
6.La fascia di spiaggia di 5 metri dalla battigia deve essere lasciata libera da ingombri (ad eccezione di quelli destinati al soccorso), anche per garantire la sicurezza della balneazione e, in particolare, l'agevole entrata e uscita dall'acqua dei bagnanti, nonché il transito del personale e dei mezzi preposti al soccorso.

ARTICOLO 5 - CORRIDOI Dl ATTERRAGGIO - DISCIPLINA DELLA NAVIGAZIONE ALL'INTERNO DEGLI STESSI
1.Le unità navali a motore o a vela per raggiungere le spiagge o le scogliere ovvero i limiti esterni della zona riservata alla balneazione, negli orari compresi tra le ore 08:00 e le 20:00, devono utilizzare i corridoi di atterraggio.
2.I corridoi di atterraggio sono delle corsie con larghezza non inferiore a 10 metri realizzate perpendicolarmente alla costa sino al limite esterno delle acque riservate alla balneazione. Le corsie devono essere delimitate con gavitelli, preferibilmente di colore giallo, distanziati ad intervalli di 20 metri e collegati con sagole galleggianti. All'inizio del corridoio lato spiaggia/scogliera deve essere installato un cartello, redatto in più lingue, indicante:
3.All'interno dei corridoi le unità navali devono navigare a lentissimo moto e con rotte perpendicolari alla linea di costa, senza oltrepassare i limiti laterali della corsia. Le unità a motore, comprese le moto d'acqua, devono mantenere il motore al minimo regime di giri, in modo da evitare emissioni di scarico ed acustiche di disturbo per i bagnanti.
E' fatto divieto di ormeggio/ancoraggio all'interno dei corridoi di lancio ed, esternamente agli stessi, ai relativi gavitelli di segnalazione. È consentita la sosta all'interno per il tempo strettamente necessario a consentire l'imbarco/sbarco in sicurezza delle persone dirette/provenienti da terra.
4.I corridoi di atterraggio devono essere installati dai concessionari di aree per l'esercizio di attività nautiche, compreso il noleggio di natanti, e dai concessionari di stabilimenti balneari che intendano esercitare il noleggio ovvero ricevere natanti, nel rispetto delle disposizioni delle competenti Autorità comunali e destinati all'uso pubblico. Nelle spiagge e scogliere libere frequentate da bagnanti ove sono previste aree a terra per la sosta temporanea di piccole unità navali, i corridoi devono essere installati a cura dei Comuni costieri interessati.

ARTICOLO 6 - DISPOSIZIONI SULL'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Dl SALVATAGGIO PRESSO STRUTTURE BALNEARI E SPIAGGE/ SCOGLIERE LIBERE
1.I concessionari/titolari di strutture balneari, durante la stagione balneare e negli orari di apertura al pubblico delle strutture, devono attivare un efficiente servizio di assistenza e salvataggio.
2.Negli altri periodi, qualora la struttura balneare intenda operare, il servizio di assistenza e salvataggio deve essere comunque attivato almeno nei giorni festivi e prefestivi. Nei giorni in cui il servizio non è attivo, gli stabilimenti balneari devono rimanere aperti solo per elioterapia; in tal caso, i titolari devono procedere ad issare la bandiera rossa, esporre uno o più cartelli ben visibili dagli utenti, redatti in più lingue, recanti la seguente scritta:
nonché informare anche tramite megafoni l'utenza interessata.
3.Nelle spiagge e scogliere libere, i Comuni rivieraschi, qualora non attivino il servizio di salvataggio, devono informare la locale autorità marittima, provvedendo ad apporre una adeguata segnaletica, redatta in più lingue, ben visibile dagli utenti, recante la dicitura, riportata al punto precedente,: "ATTENZIONE - BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DEL SERVIZIO Dl SALVATAGGIO"
4.I suddetti Comuni devono, altresì, provvedere ad effettuare il controllo sulla permanenza della predetta segnaletica e, se del caso, attivarsi per l'immediato ripristino della stessa.
5.I concessionari/titolari di strutture balneari, prima dell'apertura al pubblico e fermo restando quanto previsto al punto 2 del presente articolo, devono attivare un efficiente servizio di salvataggio comprendente:
a.almeno un assistente abilitato salvamento e provvisto di uno dei seguenti brevetti in corso di validità:
brevetto di "Assistente Bagnanti" rilasciato dalla Federazione Italiana Nuoto — Sezione Salvamento contraddistinto dalla sigla "M.I.P.", brevetto di "Bagnino di Salvataggio" rilasciato dalla Società di Salvamento di Genova; brevetto di "Assistente Bagnanti" rilasciato dalla Federazione Italiana Salvamento Acquatico (F.I.S.A.).".
Nel caso il fronte a mare della concessione sia superiore ad 80 metri, il numero degli assistenti deve essere almeno uno ogni 80 metri o frazione di 80 metri;
b.una postazione di salvataggio ubicata in una posizione che consenta la più ampia visuale possibile, sempreché, in relazione alla conformazione ed estensione dell'area in concessione, non esista altro idoneo punto di osservazione;
c.un pattino di salvataggio o, in alternativa, un'unità idonea al servizio di salvataggio di colore rosso/arancione recante la scritta (eventualmente in più lingue) "SALVATAGGIO" ed il nome della struttura balneare a cui appartiene, completo di scalmiere, remi, mezzo marinaio a gaffa e ancorotto, dotato di un salvagente anulare con sagola galleggiante lunga almeno 25 metri; Tale unità non deve essere, in alcun caso, destinata ad altri usi.
d.cintura/bretella con 200 metri di cavo galleggiante;
e.due salvagente anulari conformi alla vigente normativa sulla navigazione da diporto, collegati ciascuno con sagola galleggiante lunga almeno 25 metri, recanti indelebilmente il nome della struttura balneare cui appartengono;
f.un binocolo;
g.un paio di pinne;
h.pennone di idonea altezza su cui devono essere issate alternativamente, a seconda della situazione, una delle seguenti bandiere:
-Bandiera bianca: regolare attivazione della postazione;
-Bandiera gialla: obbligo di chiusura degli ombrelloni in presenza di forti raffiche di
vento;
-Bandiera rossa: balneazione pericolosa per cattivo tempo o in caso di assenza del servizio di salvamento, megafono fisso o manuale per divulgare notizie di pubblico interesse, compreso l'attivazione e disattivazione del servizio di salvataggio.
6.Per ogni piscina ubicata all'interno della struttura balneare, ove esistente, è fatto obbligo di assicurare autonomo servizio di salvataggio garantito da personale aggiuntivo da quello impiegato per la sorveglianza dei tratti di arenile.
7.L'impiego di mezzi nautici alternativi al battello destinato al servizio di salvamento, deve essere comunicato all'autorità marittima per la definizione di eventuali specifiche prescrizioni.
8.Qualora il servizio di salvataggio, per fatti imprevisti, presenti deficienze rispetto a quanto stabilito nel presente articolo, i concessionari devono immediatamente informare la Capitaneria di porto di Reggio Calabria (telefono 0965/650090) e la competente autorità comunale, applicando, ove necessario, le procedure di cui al precedente comma 2 e provvedendo all'attivazione urgente di ogni necessaria iniziativa per la risoluzione delle problematiche rilevate.
9.Ai fini di una maggiore tutela degli assistenti bagnanti durante gli interventi di soccorso può essere utilizzato dagli stessi un giubbotto individuale di salvataggio ed una calotta di colore rosso vivo.
10.È data facoltà di utilizzare moto d'acqua da parte degli assistenti bagnanti, quale utile integrazione al mezzo nautico di tradizionale impiego sopra indicato. Esso è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni:
a.apposita comunicazione al Comandante del Porto di Reggio Calabria da parte del responsabile del servizio di salvamento con cui si fa carico della responsabilità dell'espletamento del servizio anche con l'impiego di moto d'acqua;
b.titolarità di patente nautica da parte del conduttore della moto d'acqua;
c.presenza a bordo, in aggiunta al conduttore, di un abilitato al salvamento;
d.la moto d'acqua non deve essere, in alcun caso, destinata ad altri usi e deve recare la scritta " SALVATAGGIO";
e.la moto d'acqua deve essere provvista di barella, con ancoraggio centrale in acciaio e di due laterali elastici, dotata di maniglie laterali di ampia circonferenza idonea al recupero/trasporto;
f.la moto d'acqua per raggiungere/allontanarsi dalla costa deve utilizzare esclusivamente il corridoio di atterraggio, di cui al precedente art. 5.
g.la moto d'acqua, che deve essere costantemente mantenuta in perfetta efficienza, pronta per il servizio di salvamento cui è destinata e posizionata in prossimità della battigia unitamente al natante di salvataggio tradizionale, deve essere dotata di:
a)dispositivo di retromarcia;
b)pinne;
c)coltello;
d)cima di traino con moschettoni;
e) stacco di massa di scorta;
f)fischietto;
g)torcia stagna;
h)strumento di segnalazione sonora;
i)apparato radio di comunicazione VHF marino. Il conduttore della moto d'acqua deve indossare: casco protettivo,scarpe in neoprene o tipo ginnastica, giubbotto di salvataggio.
La valutazione sulla scelta del mezzo da impiegare per la prestazione del servizio di salvamento è rimessa al prudente apprezzamento del responsabile dello stesso, in funzione della situazione contingente, quali condizioni meteo - marine, distanza del pericolante, presenza di bagnanti.
La moto d'acqua deve essere condotta con il criterio della massima prudenza e responsabilità mirando alla tutela ed alla sicurezza dei bagnanti, anche durante le operazioni di soccorso che non devono mai compromettere l'incolumità di altre persone presenti.
11. Fermo restando quanto prescritto con provvedimento legalmente dato in materia di uso delle spiagge, in caso di impiego di unità cinofila abilitata al salvamento, comunque ad integrazione del servizio di assistenza e salvataggio ordinariamente previsto e nel rispetto dell'igiene e della salute pubblica nonché delle disposizioni sulla tenuta e l'impiego dei cani, si osserva quanto segue:
a.per unità cinofila s'intende la coppia conduttore-cane nella quale il cane deve essere munito di opportuno brevetto rilasciato da un'organizzazione riconosciuta e il conduttore deve essere munito del brevetto di assistente bagnanti/bagnino di salvataggio;
b.nelle spiagge in cui sia stato attivato un servizio di assistenza e salvataggio, i concessionari/titolari di strutture balneari ovvero, nelle spiagge o scogliere libere, i Comuni rivieraschi hanno facoltà di integrare il suddetto servizio avvalendosi di unità cinofila abilitata al salvamento. ln caso di attivazione del predetto servizio integrativo deve essere data comunicazione alla locale Autorità marittima nonché al Comune e all'Azienda sanitaria provinciale competenti per territorio specificando località e modalità dell'attività proposta;
c.nel caso in cui sia consentita la presenza in spiaggia di unità cinofila abilitata al salvamento, non facente parte del servizio di assistenza e salvataggio ordinariamente previsto, deve essere informato il più vicino assistente ai bagnanti al fine della verifica dei relativi titoli abilitativi e della possibilità dell'eventuale chiamata in caso di necessità.
d.Nel caso in cui non sia attivo un servizio di assistenza e salvataggio, l'unità cinofila deve essere in possesso delle prescritte abilitazioni da esibire a richiesta del personale della Guardia Costiera ovvero di altra Forza di polizia.

ARTICOLO 7 - ALTRE DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER GLI STABILIMENTI BALNEARI
1.Gli stabilimenti balneari devono essere dotati di:
a.tabella riportante i numeri di pronto intervento e soccorso;
b.tabella recante i significati delle bandiere esposte;
c.idonee sistemazioni antincendio, nel rispetto delle vigenti normative in materia;
d.utenza telefonica il cui numero deve essere comunicato all'autorità marittima e comunale;
e.un locale dove poter effettuare il primo soccorso, all'interno del quale devono essere tenute pronte all'uso le seguenti dotazioni:
3 bombole di ossigeno terapeutico, ciascuna di almeno litri 1, caricata a 150 Atm. ovvero almeno 2, ciascuna di almeno 3 litri e caricata a 200 atm; le bombole devono essere munite di riduttore di pressione corredato di manometro di controllo; una cannula di respirazione bocca a bocca; un pallone "ambu" o altra apparecchiatura riconosciuta equipollente dalle competenti autorità sanitarie; una cassetta di pronto soccorso, anche di tipo portatile, contenente le dotazioni prescritte dalla vigente normativa; tre cannule oro-tracheali per la respirazione artificiale, di cui una per bambini; un tiralingua e un apribocca.
2.Si auspica, inoltre, che gli stabilimenti balneari si dotino anche di un defibrillatore semi automatico, funzionante, adatto al pronto soccorso cardiaco da ubicare all'interno della propria area in concessione, segnalato con apposita cartellonistica, al fine di renderlo utilizzabile da parte degli operatori abilitati in caso di necessità, fermo restando che le responsabilità, relative all'uso improprio della predetta apparecchiatura, restano in capo a chi ne fa uso. Quanto sopra, fermo restando quando disciplinato dalla vigente normativa sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori e di eventuali altri dispositivi salvavita.
3.I concessionari di strutture e/o stabilimenti balneari devono accertare la conformità a quanto prescritto dalla presente ordinanza attraverso una frequente attività di autoverifica, da effettuarsi seguendo la check-list allegata alla presente ordinanza (all. 1), che deve essere compilata all'inizio dell'attività e custodita presso le medesime strutture, per essere esibita alle autorità preposte al controllo, provvedendo ad informare immediatamente la Capitaneria di porto di Reggio Calabria e, quando necessario, l'autorità comunale delle eventuali problematiche nonché delle iniziative intraprese per la risoluzione delle stesse.

ARTICOLO 8 - OBBLIGHI PER L'ASSISTENTE BAGNANTE
L'assistente bagnante, dotato di una maglietta di colore rosso con la scritta bianca "SALVATAGGIO" e di un fischietto, deve:
a.svolgere l'attività stazionando il più possibile e, comunque, nelle ore di maggiore affluenza di bagnanti a bordo del natante adibito al salvataggio, navigando lungo la zona riservata alla balneazione;
b.quando a terra, stazionare nei pressi della postazione di salvataggio o nel punto di maggiore osservazione, prestando la massima attenzione allo svolgimento della balneazione;
c.non essere impiegato/impegnato in altre attività o comunque destinato ad altro servizio, salvo i casi di forza maggiore o previa sostituzione con altro operatore abilitato al servizio;
d.segnalare con immediatezza al concessionario eventuali fatti impeditivi sul regolare espletamento del servizio;
e.ispezionare lo specchio acqueo immediatamente prospiciente il fronte balneare a mare della concessione, segnalando eventuali ostacoli, impedimenti costituenti potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità;
f.segnalare con immediatezza alle competenti autorità marittime qualsiasi situazione di pericolo, ovvero sinistro/incidente/inquinamento occorsi in mare o sugli arenili;
g.prestare primo soccorso in caso di incidenti connessi alla balneazione (malori, lesioni, congestione, pericolo di annegamento, ecc.), nei limiti dei propri compiti di prima assistenza alla persona in pericolo o infortunata;
h.vigilare che la fascia di 5 metri dalla battigia sia mantenuta libera nei termini previsti dal comma 5 dell'art. 4; portare a conoscenza dei bagnanti i divieti contenuti nella presente ordinanza nonché eventuali situazioni di rischio o pericolo per la balneazione;
j. provvedere ad issare la prescritta bandiera rossa, indicante un potenziale rischio per la balneazione in relazione allo stato del mare o ad altre contingenti condizioni di pericolo; k. provvedere ad issare la bandiera gialla in caso di vento forte e a far chiudere gli ombrelloni; mantenere, in ogni circostanza, un contegno corretto fornendo la propria collaborazione a richiesta dell'autorità marittima o delle Forze di polizia, richiedendo il loro intervento secondo le esigenze ed in caso di turbative, anche tramite il titolare dello stabilimento;
m. compilare ed inviare senza ritardo all'autorità Marittima la scheda di pronto intervento di cui all'allegato 2, qualora si verifichino eventi di rilievo (in particolare attività di assistenza prestate a bagnanti anche nelle aree viciniori alla concessione), al seguente contatto: cpreqgio@mit.gov.it; la scheda dovrà essere compilata anche per comunicare le ricorrenti lamentele dell'utenza, la nidificazione di tartarughe, la presenza di meduse e di alghe/mucillagini sia in mare che spiaggiate al fine di favorire una raccolta statistica finalizzata all'implementazione della sicurezza della balneazione e della navigazione sottocosta e dell'ambiente marino in genere.

ARTICOLO 9- DISCIPLINA DELLE IMMERSIONI SUBACQUEE
1.L'attività di immersione subacquea è disciplinata con ordinanza n 72/12 in data 14/08/2012 e s.m.i. di questa Capitaneria di porto, recante il regolamento per la Disciplina dello svolgimento delle attività subacquee, ludiche, ricreative, guidate e didattiche, compiute in apnea nelle acque del circondario marittimo di Reggio Calabria.

ARTICOLO 10 - DISCIPLINA DELLA PESCA
1.ln aggiunta al divieto generico di cui all'art. 4 lettera c), l'esercizio della pesca marittima deve essere condotta secondo quanto previsto dalle leggi vigenti in materia. Durante la stagione balneare, dalle ore 08:00 alle ore 20:00, la pesca subacquea anche sportiva può essere esercitata solo oltre i 500 metri dalla costa.
È sempre vietato attraversare le zone frequentate da bagnanti con arma subacquea carica.

ARTICOLO 11 - DISCIPLINA DELLO SCI NAUTICO, PARACADUTISMO ASCENSIONALE, TRAINO Dl PICCOLI GOMMONI (BANANA BOAT ECC.), MOTO D'ACQUA, TAVOLE A VELA (WINDSURF ECC., TAVOLE CON AQUILONE O MEZZI TRAINATI DA AQUILONI (KITE SURF ECC.)
1.Chiunque intenda svolgere le attività di sci nautico, paracadutismo ascensionale, traino di piccoli gommoni (BANANA BOAT ecc.), ovvero le moto d'acqua, le tavole a vela (WINDSURF ecc.) e le tavole con aquilone o mezzi trainati da aquiloni (KITE —SURF ecc.), deve attenersi alle vigenti disposizioni in materia con riferimento anche ai discendenti adempimenti di tipo amministrativo.
2.Tali attività sono state disciplinate dall'ordinanza di questa Capitaneria di porto n 12/2015 in data 29/05/2015, recante il regolamento per la disciplina delle navigazione da diporto ed attività connesse, emessa da questo Compartimento marittimo.

ARTICOLO 12 - EVENTI Dl RILIEVO, RINVII E DEROGHE
1 . La balneazione in prossimità delle zone costiere interessate da movimenti franosi, quindi interdette, deve essere condotta nel rispetto dell'ordinanza emanata in materia dalla Capitaneria di porto di Reggio Calabria. Tutti i bagnanti devono prestare la massima attenzione, mantenendosi oltre il limite esterno dell'area interdetta.
2.Le attività di diporto nautico devono essere condotte secondo quanto previsto dalla già citata ordinanza 12/2015 emanata da questa Capitaneria di porto di Reggio Calabria.
3.I comportamenti da tenere nei casi di rinvenimenti di ordigni esplosivi o presunti tali, lungo gli arenili e in mare sono fissati con ordinanza della Capitaneria di porto di Reggio Calabria. In particolare, il ritrovatore deve informare immediatamente la più vicina Forza pubblica, mantenendosi distante dall'oggetto che, comunque, non deve mai essere toccato.
4.L'ecosistema marino/costiero deve essere sempre tutelato. Quindi tutte le attività svolte in mare e lungo gli arenili devono essere condotte nel rispetto delle ordinanze emanate in materia di tutela ambientale da parte della Capitaneria di porto di Reggio Calabria.
5.Lo svolgimento di manifestazioni nell'ambito del litorale marino/costiero (regate veliche, gare di pesca/pesca subacquea, gare di canottaggio/canoa/nuoto, spettacoli pirotecnici, processioni a mare, ecc.) deve essere autorizzato dalla competente Autorità marittima, come previsto dall'ordinanza emanata in materia dalla Capitaneria di porto di Reggio Calabria.
6.ln presenza di particolari circostanze tecnico-operative, supportate da accertamenti e/o documentate, l'Autorità marittima può concedere eventuali deroghe alle disposizioni della presente ordinanza.

ARTICOLO 13 - VIOLAZIONI
1 . I contravventori alla presente ordinanza, sono puniti ai sensi degli articoli 1161, 1164, 1174 e 1231 del codice della navigazione, ovvero dell'articolo 53 del decreto legislativo 171/2005, sempreché il fatto non costituisca un più grave reato, ovvero reato.
2. L'accertata inosservanza delle norme della presente ordinanza costituirà, inoltre, oggetto di specifica comunicazione all'Ente Locale per le azioni di competenza.

ARTICOLO 14 - ENTRATA IN VIGORE, ABROGAZIONI E PUBBLICAZIONE
1.La presente ordinanza entra in vigore in data odierna ed abroga e sostituisce l'ordinanza n. 18/17 in data 01/06/2017 di questa Capitaneria di porto.
2.La presente ordinanza deve essere esposta a cura dei concessionari di strutture balneari in luogo ben visibile dagli utenti per tutta la durata della stagione balneare.
3.È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare le norme contenute nella presente ordinanza, affissa all'albo degli uffici marittimi del circondario marittimo di Reggio Calabria e la cui diffusione sarà assicurata anche mediante:
-distribuzione ai Comuni costieri; divulgazione a cura dei mezzi d'informazione;
-inserimento nel sito web http://www.guardiacostiera.gov.it/reggio-calabria

Qui l'ORDINANZA N. 30/19

Concorso per 11 ricercatori universitari - "UNIVERSITA' MEDITERRANEA' DI REGGIO CALABRIA"

Si avvisa che l'Universita' degli studi  Mediterranea  di  Reggio Calabria ha indetto procedure selettive per il reclutamento di  n. 11 ricercatori a tempo determinato, con impegno orario a tempo pieno, ai sensi  dell'art.  24  comma  3  lettera  a)  della  legge   240/2010, nell'ambito del PON «Ricerca e  Innovazione»  2014-2020,  Azione  I.2 «Mobilita' dei Ricercatori», avviso di cui al decreto ministeriale n. 407 del 27 Febbraio 2018 


AIM  «Attraction  and   International Mobility» - Linea 1 «Mobilita' dei Ricercatori»
, con  svolgimento  di un periodo obbligatorio, tra sei e quindici mesi, all'estero,  per  i settori concorsuali e  settori  scientifico-disciplinari  di  seguito indicati:

Dipartimento di agraria:
settore  concorsuale:  07/B1  -  Agronomia  e  sistemi  colturali erbacei e ortofloricoli;
settore   scientifico-disciplinare:    AGR/02    - Agronomia   e coltivazioni erbacee;
settore concorsuale: 07/C1 - Ingegneria agraria, forestale e  dei biosistemi;
settore scientifico-disciplinare AGR/10  - Costruzioni  rurali  e territorio agroforestale;
settore concorsuale: 07/I1 - Microbiologia agraria;
settore scientifico-disciplinare: AGR/16 - Microbiologia agraria.

Dipartimento di ingegneria civile, dell'energia, dell'ambiente e  dei
materiali (DICEAM)
settore concorsuale: 02/B1 - Fisica sperimentale della materia;
settore scientifico-disciplinare: FIS/01 - Fisica sperimentale;
settore concorsuale: 08/B2 - Scienza delle costruzioni;
settore  scientifico-disciplinare:  ICAR/08 - Scienza delle costruzioni;
settore  concorsuale:  08/A1 -  Idraulica,  idrologia,costruzioni idrauliche e marittime;
settore   scientifico-disciplinare: ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia.

Dipartimento di ingegneria dell'informazione, delle infrastrutture  e
dell'energia sostenibile (DIIES)
settore concorsuale: 02/B1 - Fisica sperimentale della materia;
settore scientifico-disciplinare: FIS/01 - Fisica sperimentale;
settore concorsuale: 09/C1 - Macchine e sistemi per l'energia  e l'ambiente;
settore scientifico-disciplinare: ING-IND/08 - Macchine a fluido.

AIM «Attraction and International Mobility» - Linea 2
«Attrazione dei ricercatori» - Profilo 2.1, per  i  seguenti  settori concorsuali/settori scientifico-disciplinari:

Dipartimento di ingegneria civile, dell'energia,  dell'ambiente e dei materiali (DICEAM):
settore concorsuale: 09/B3 - ingegneria economico-gestionale;
S.S.D.: ING-IND/35 - ingegneria economico-gestionale;

Dipartimento di ingegneria dell'informazione, delle infrastrutture e dell'energia sostenibile (DIIES):
settore concorsuale: 09/G2 bioingegneria;
S.S.D.: ING-INF/06 bioingegneria elettronica e informatica;
Dipartimento    di    ingegneria    dell'informazione,   delle infrastrutture e dell'energia sostenibile (DIIES): settore concorsuale: 09/E4 - misure;
S.S.D.: ING-IND/12 - misure meccaniche e termiche.

AIM «Attraction and International Mobility» - Linea 2 «Attrazione dei ricercatori» - Profilo 2.1, per  i  seguenti  settori concorsuali/settori scientifico-disciplinari:

Dipartimento di ingegneria civile, dell'energia,  dell'ambiente e dei materiali (DICEAM):
settore concorsuale: 09/B3 - ingegneria economico-gestionale;
S.S.D.: ING-IND/35 - ingegneria economico-gestionale;

Dipartimento di ingegneria dell'informazione, delle infrastrutture e dell'energia sostenibile (DIIES):
settore concorsuale: 09/G2 bioingegneria;
S.S.D.: ING-INF/06 bioingegneria elettronica e informatica;
Dipartimento    di    ingegneria    dell'informazione,   delle infrastrutture e dell'energia sostenibile (DIIES): settore concorsuale: 09/E4 - misure;
S.S.D.: ING-IND/12 - misure meccaniche e termiche.

Dalla data di pubblicazione del presente  avviso  nella  Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie  speciale  «Concorsi  ed  esami»  -  decorre  il termine di quindici giorni per  la  presentazione  delle  domande  da parte dei candidati.
Per informazioni  gli  interessati  possono  rivolgersi  all'area procedure selettive  dell'Universita'  degli  studi  Mediterranea  di Reggio Calabria - Salita Melissari - localita' Feo  di  Vito - 89214 Reggio Calabria, tel. 0965/1691339;
e-mail: saladino@unirc.it
Qui il testo  integrale del bando, consultabile al sito web dell'Universita'  degli  studi  Mediterranea di Reggio Calabria
Data Scadenza bando 15-06-2019

Reggio Calabria: Plastic Free, attività di sensibilizzazione ambientale

Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente ha avviato la campagna ambientale denominata #Plasticfree GC e per il prossimo 24 maggio ha in programma di coinvolgere circa 600 studenti di vari istituti scolastici di ogni ordine e grado per la pulizia di alcuni tratti di litorale reggino1, liberandolo dalle plastiche abbandonate. La Capitaneria di Porto di Reggio Calabria ha richiesto il supporto organizzativo ad alcune associazioni di protezione ambientale (WWF e Legambiente), alla Lega Navale e all’ANMI, al Comune di Reggio Calabria e a questa Città Metropolitana.


Considerata l’estrema rilevanza e centralità del tema del rispetto dell’ambiente per il futuro del Pianeta, allarmanti, infatti, sono le notizie che giornalmente arrivano dagli esperti circa lo stato di salute della Terra, il Sindaco della Città Metropolitana ha ritenuto di concedere il patrocino dell’Ente alla manifestazione, prospettando la possibilità di un supporto economico alla stessa, che potrebbe concretizzarsi nell’acquisto di parte dell’attrezzatura necessaria alla buona riuscita dell’iniziativa, come ad esempio rastrelli e guanti da giardinaggio, ma anche fornendo i giovani partecipanti all’iniziativa di una borraccia in acciaio, con il logo istituzionale di questo Ente, da riempirsi con acqua proveniente dalla Diga del Menta che il Comune di Reggio Calabria distribuirebbe durante l’iniziativa, il tutto al fine di incentivare l’utilizzo di materiali eco compatibili e invitare i giovani ad un uso consapevole e oculato di preziose risorse naturali come l’acqua. La notevole importanza dell’iniziativa e l’estrema rilevanza del tema trattato è ulteriormente sottolineata dalla coincidenza di date con il 2nd Global Climate Strike (2° Sciopero Globale per il Clima) indetto dal movimento internazionale Friday for Future nato a seguito della protesta della giovane studentessa svedese Greta Thunberg, che sta sensibilizzando milioni di cittadini di tutto il Mondo circa il tema del riscaldamento globale. Infine, sarebbe importante riuscire a garantire anche supporto mediante la partecipazione delle associazioni di protezione civile. Pertanto, le SS.LL., ciascuno secondo le proprie competenze, sono invitate ad adottare gli atti necessari a garantire la realizzazione della manifestazione, secondo quanto sopra esposto.

Determinazione della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria -Settore 10 - Pianificazione - Ambiente - Leggi Speciali
Impegno di spesa ed affidamento alla ditta "Sport in" della fornitura di n. 600 borracce in metallo con impresso il nome ed il logo della Città Metropolitana di Reggio Calabria per attività di sensibilizzazione ambientale.

Con nota del 07/05/2019, allegata al presente atto, il Capo di Gabinetto, Avv. Francesco Dattola, ha comunicato a questo Settore che il Comando Generale del Corpo delle Gallerie di Porto – Guardia Costiera, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, realizzerà il prossimo 24 maggio p.v. una campagna di educazione e sensibilizzazione ambientale, denominata #Plastcfree GC, rivolta a studenti, di vari istituti scolastici, con l’obiettivo di sensibilizzarli ad un corretto uso del territorio e delle risorse. Nello specifico l’iniziativa prevede di rimuovere i rifiuti plastici abbandonati in tratti del litorale reggino. Per l’occasione si è valutata la possibilità di supportare l’iniziativa fornendo ai 600 giovani partecipanti delle borracce, in metallo, con il logo istituzionale della Città Metropolitana;
-con nota prot. 48715 del 14/05/2019, allegata al presente atto, il Dirigente del Settore 2, con riferimento all’iniziativa di che trattasi, autorizzava il Dirigente del Settore 10 il prelievo dai capitoli di propria competenza delle somme necessarie all’acquisto del materiale sopra specificato. La stessa nota si autorizzava allo scopo anche il Sig. Dirigente del Settore Servizi Finanziari;
-il Settore Servizi Finanziari ha indicato come pertinente il Cap. 1120 “Acquisto servizi per rappresentanza” del corrente Bilancio; Ritenuto che l’indubbia valenza ambientale, sociale e culturale della manifestazione #Plastcfree GC debba essere sostenuta;
Atteso che:
-questo Settore succitato, ravvisata la necessità di provvedere in merito, ha avviato un’indagine di mercato ricercando sul MEPA ditte in grado di fornire 600 borracce da 750 ml, in metallo, con impresso il logo istituzionale ed il nome della Città Metropolitana. Varie ditte, contattate per le vie brevi o per mail, hanno manifestato, stante i tempi di consegna molto restrittivi, l’impossibilità a espletare la fornitura diche trattasi entro la data in cui si svolge la manifestazione;
-al di fuori del MEPA sono state contattate alcune aziende operanti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria: Vista l’offerta economica acquisita a mezzo PEC ed acquisita al n prot. dell’Ente 49596 del 17/05/2019,presentata dalla Ditta “Sport In” con sede in Reggio Calabria, Viale Aldo Moro, 138-140 - P.I. 00567940804per l’importo complessivo di € 2.952,40 (Euro duemilanovecentocinquantadue/40) di cui €.2.420,00 per la fornitura di che trattasi e € 532,40 per IVA;
Dato atto che la spesa di € 2.952,40 trova capienza nel Capitolo 1120 “Acquisto servizi per rappresentanza”del bilancio corrente PdC 1.3.2.2.5;
Richiamati
-l’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 50/2016 il quale prevede che per importi inferiori a €. 40.000,00 è possibile procedere mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato.
Dato atto che:
-la fornitura da acquisire è di importo inferiore a Euro 5.000,00 e pertanto non è obbligatorio il ricorso alla procedura telematica MePA;
-le ragioni del ricorso all’affidamento diretto ex art. 36, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 sono rinvenibili nella ristrettezza dei tempi necessari ad espletare la fornitura in parola; -in conformità a quanto stabilito dal D.lgs. n. 50/2016, ai sensi del quale il calcolo del valore degli appalti pubblici è basato sull’importo totale pagabile al netto dell’I.V.A.;-l'offerta risulta rispondente alle esigenze dell’Ente e che il prezzo praticato è da considerarsi congruo in riferimento alla tipologia di servizio da realizzare.

Ricerca di immobili in locazione passiva da destinare a sede dell’I.I.S. “L. Nostro – L. Repaci” di Villa San Giovanni

La Città Metropolitana di Reggio Calabria intende effettuare un'indagine di mercato finalizzata all’individuazione di un immobile da acquisire in locazione passiva per le attività didattiche dell’IIS“L. Nostro – L. Repaci” di Villa San Giovanni. Tenuto conto di quanto sopra e della necessità, come da richiesta pervenuta dalla Dirigenza scolasti-ca dell’IIS “Nostro - Repaci” di Villa San Giovanni, di procedere al reperimento di locali da destinare a sezione staccata dell’IIS “Nostro - Repaci”, il Dirigente del Settore 9 – Patrimonio

                                                                                                               RENDE NOTO

che intende procedere ad un’indagine esplorativa per il reperimento di locali da adibire ad uso scolastico nel Comune di Villa San Giovanni che dovrà essere idoneo ad ospitare:
n. 8 aule didattiche, ciascuna dimensionata per un numero max di venticinque studenti;
01 locale per la sala professori;
servizi igienici, per docenti e per alunni come da normativa in rapporto all’utenza;
01 locale tecnico (spogliatoio e deposito materiale di pulizia.

1)LOCALIZZAZIONE IMMOBILE
a) deve essere ubicato nel Comune di Villa San Giovanni (RC), preferibilmente in zona centro e comunque la zona deve essere ben collegata e facilmente accessibile, servita dai principali mezzi di trasporto pubblico e dalle reti di urbanizzazione (acquedotto, fognatura, rete elettrica, telefonica, gas metano, ecc.);
b) non deve essere ubicato in prossimità di attività che comportino gravi rischi di incendio e/o di esplosione;
c) gli accessi all’area ove sorge l’edificio devono rispettare i requisiti minimi stabiliti dalle vigenti norme in materia di prevenzione incendi per consentire l’intervento dei mezzi di soccorso dei Vigili del fuoco;
d) devono essere rispettate le norme relative all’eventuale accostamento all’edificio delle autoscale;
e) il comportamento al fuoco dell’edificio, i sezionamenti dello stesso, le misure adottate per l’evacuazione in caso di emergenza e gli spazi a rischio specifico devono essere conformi alle vigenti norme in materia di prevenzione incendi.
L’immobile proposto dovrà essere di proprietà o nella piena disponibilità giuridica del proponente, adeguato e conforme alle disposizioni di legge sull’edilizia scolastica e la sicurezza dei luoghi di lavoro, alle vigenti norme in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, nonché ai requisiti richiesti nel presente avviso, ovvero deve essere fornita la disponibilità ad ogni eventuale adeguamento, a norma di legge, richiesto per l’uso a cui sarà destinato.
L’immobile dovrà essere disponibile nell’immediato e comunque non oltre l'inizio dell'anno scolastico 2019/2020, anche in considerazione del necessario periodo di allestimento ed eventuale adeguamento dello stesso.

2) REQUISITI FUNZIONALI
·Razionale distribuzione dei locali;
·Autonomia funzionale e/o accessi indipendenti;
·Adeguate condizioni di aerazione dei locali.

3) CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME
a) I locali ad uso scolastico devono risultare liberi e franchi da ogni e qualsiasi servitù, vincolo e/o gravame pregiudizievole ed immediatamente disponibili e liberi da cose e persone alla data della consegna;
b) avere accessi autonomi ed indipendenti che garantiscano la sicurezza degli utenti della scuola;
c) risultare muniti di comprovata conformità alle vigenti normative edilizie, ed igienico sanitarie ed in materia di prevenzione incendi e di sicurezza e di superamento delle barriere architettoniche.
I servizi igienici devono essere suddivisi per categoria di genere e opportunamente dimensionati peri soggetti diversamente abili;
d) in caso di edificio articolato su più piani, essere dotato di almeno un ascensore a norma e di un adeguato numero di scale di uso normale e di scale di sicurezza;
e) essere dotato di impianti generali completi e funzionali, conformi alle vigenti prescrizioni normative e dotati delle relative certificazioni, quadri elettrici, elettrico di sicurezza (illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo;
impianto di diffusione sonora; impianto di allarme), messa a terra, telefonico, riscaldamento, mezzi ed impianti fissi di protezione, di rilevazione e di estinzione degli incendi, segnaletica di sicurezza, ecc.;
f) gli infissi interni ed esterni devono essere realizzati in materiali durevoli e preferibilmente esenti da manutenzione periodica. Gli infissi esterni devono essere provvisti di serrature di sicurezza. Per quanto riguarda in particolare i vetri di porte e finestre gli stessi devono assicurare la “sicurezza antivandalismo” (norma UNI 9186);
g) l’edificio ed i locali dovranno risultare conformi a tutte le norme e prescrizioni tecniche vigenti in materia di edilizia scolastica e connesse, e muniti di certificato di agibilità rilasciato dal Comune con riferimento alla Categoria di destinazione ad uso scolastico. Potranno partecipare i proprietari/titolari di diritti reali di godimento di immobili i cui beni da proporre, pur rispondendo alle caratteristiche tecniche minime sopra indicate, siano comunque suscettibili, entro 3 mesi dalla domanda di partecipazione all’invito, tramite idonei interventi di riqualificazione e adeguamento edilizio a carico del proprietario, ad essere adibiti all’uso scolastico, e muniti della relativa certificazione tecnica all’uopo rilasciata dal Comune di Villa San Giovanni.
In via prioritaria saranno comunque preferiti gli immobili già rispondenti ai requisiti richiesti e pronti all’uso.
Tanto premesso si invitano i potenziali offerenti a trasmettere alla Città Metropolitana, Settore 9 -Patrimonio un’istanza, nelle modalità previste dal DPR n. 445/2000, inerente il possesso dei requisiti a contrarre con la P.A. previsti dalla normativa vigente, corredata di relazione tecnica e fotografica descrittiva dell’immobile e degli interventi da apportare, secondo le modalità che seguono.
Le istanze che perverranno saranno esaminate da una Commissione all’uopo nominata. In caso di valutazione preliminare positiva, che potrà essere seguita da un sopralluogo non vincolante per l’Ente, gli offerenti saranno invitati a presentare un’offerta finalizzata alla quantificazione economica della proposta di locazione che sarà vagliata dall’ufficio in relazione all’immobile proposto.

4) CONDIZIONI LOCATIVE
La durata della locazione è predeterminata in anni tre, eventualmente rinnovabili ai sensi di legge,

tenuto conto che il presente avviso riveste carattere straordinario ed urgente ed è subordinato e soggetto all’incremento e/o al decremento dell’organico annuale della popolazione scolastica, determinato dalle iscrizioni all’Istituto Superiore “Nostro - Repaci”;
la Città Metropolitana si riserva di negoziare ulteriori condizioni locative ed il prezzo, e di verificarne la congruità per il tramite dell’Agenzia del Territorio di Reggio Calabria. La Città Metropolitana di Reggio Calabria contestualmente alla pubblicazione del presente Avviso Pubblico provvederà ai sensi e per gli effetti dell’art.1 comma 439 L.311/04 a richiedere a tutti i soggetti pubblici se detengano immobili di proprietà ubicati nel Comune di Villa San Giovanni, da concedere a titolo gratuito alla Città Metropolitana per essere adibiti all’uso scolastico, riservandosi in caso di riscontro positivo a revocare il presente Avviso; 
il diritto di recesso anticipato per la P.A. ai sensi dell’art. 27 comma settimo della Legge n.392/78;
il rimborso a favore della Città Metropolitana delle eventuali spese condominiali; le spese inerenti la stipula del contratto, la registrazione, il bollo e conseguenti saranno quelle stabilite dalla normativa vigente in materia;
 manutenzione dell’edificio e dei locali: tutte le spese relative alla riparazione di piccola manutenzione sono, ai sensi dell’art. 1609 del c.c., a carico del conduttore. Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione. Nel caso in cui l’edificio e/o i locali necessitassero di riparazioni urgenti, il conduttore, ai sensi dell’art. 1577c.c., è tenuto ad avvisare tempestivamente il locatore e può, in caso di omissione del locatore, eseguirle lui stesso, salvo il rimborso; - oneri a carico del conduttore: spese relative al servizio di pulizia, alla fornitura di acqua e di energia elettrica, al riscaldamento ed al condizionamento d’aria, allo spurgo di pozzi neri e latrine, nonché alla fornitura di altri servizi comuni; - ulteriori oneri a carico del locatore: eventuali lavori e spese relative ai locali o agli impianti all’uso richiesto non previste in fase precontrattuale ma stabilite dalle normative applicabili al momento della stipula del contratto.

5) MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Gli interessati dovranno fare pervenire la propria domanda di partecipazione alla procedura, corre-data della documentazione richiesta, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, Ufficio del proto-collo generale, indirizzata a “Settore 9 Patrimonio” in un plico generale sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, su cui dovrà essere apposta la dicitura “Reperimento di locali in Villa San Giovanni (RC) da destinare a sede decentrata dell’Istituto Superiore “Nostro- Repaci” - OFFERTA – NON APRIRE”, entro e non oltre le ore 12,00 del 29 Maggio 2019, pena l’esclusione dalla procedura, contenente la seguente documentazione: DOMANDA DI PARTECIPAZIONE alla su richiamata procedura, da presentare ai sensi del D.P.R. 445/2000, completa delle generalità dell’offerente, della sua qualità, nonché di copia del documento di identità in corso di validità;
COPIA DEL PRESENTE AVVISO, da scaricare dal sito istituzionale www.cittametropolitana.rc.it, firmata per accettazione in ogni pagina pena l’esclusione dalla procedura;
CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO in caso di società;
COPIA DEL TITOLO DI PROPRIETÀ O DI LEGITTIMAZIONE ALLA LOCAZIONE;
SCHEDA TECNICA recante i seguenti dati:
•cognome, nome, data di nascita del proprietario o ragione sociale in caso di persona giuridica e dati del rappresentante legale della stessa;
•indirizzo, recapito telefonico, fax, P.E.C;
•eventuale indicazione del referente delegato alla trattativa, specificandone: cognome, nome, indirizzo, numero di telefono, fax, P.E.C;
•localizzazione dell’immobile, con specificazione degli identificativi catastali;
situazione giuridica dell’immobile con riferimento ad eventuali gravami, pesi, diritti attivi e passivi;

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA attuale ed idonea a rendere una compiuta cognizione dell’edificio e dei locali proposti;

DICHIARAZIONE, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 (solo nel caso in cui l’offerta non sia presentata da un’impresa) che attesti sotto la propria responsabilità - di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di amministrazione controllata o di concorda-to preventivo o in ogni altra analoga situazione risultante da una procedura della stessa natura prevista dalla legislazione vigente e che in tali procedure non sono pendenti né si sono verifica-te nel quinquennio antecedente alla data del presente avviso; - che nei suoi confronti non è stata pronunciata una condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sul-la moralità professionale, o per delitti finanziari; - di non trovarsi nelle condizioni di incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi della vigente normativa in materia; - di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la Legislazione Italiana; - che l’edificio è libero da pesi ed oneri;

DICHIARAZIONE, rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 dal legale rappresentante (solo nel caso in cui l’offerta sia presentata da una impresa) che attesti sotto la propria responsabilità:
·che l’impresa non è in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di amministrazione controllata o di concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione risultante da una procedura della stessa natura prevista dalla legislazione vigente e che in tali procedure non sono pendenti né si sono verificate nel quinquennio antecedente alla data del presente avviso;
·che nei suoi confronti non è stata pronunciata una condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale, o per delitti finanziari;
·che l’impresa non si trova nelle condizioni di incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi della vigente normativa in materia;
·di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la Legislazione Italiana;
·che l’edificio è libero da pesi ed oneri;
·numero e data di iscrizione al registro delle imprese CCIAA;
·in caso di società, la composizione degli organi ed il nominativo della persona designata a rappresentare ed impegnare legalmente la società stessa. La stipula dell’eventuale contratto è comunque subordinata all’esito positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia. A tal fine il proprietario rilascerà apposita autocertificazione relativa all’assenza di interdittiva antimafia, completa degli estremi anagrafici dei familiari conviventi di maggiore età.

PRECISAZIONI
La Città Metropolitana di Reggio Calabria si riserva:
1) la facoltà di sottoporre a parere tecnico vincolante del Dirigente del Settore n.12 Edilizia della Città Metropolitana di Reggio Calabria tutta la documentazione tecnica trasmessa;
2) la facoltà di richiedere agli offerenti tutta la documentazione aggiuntiva ritenuta necessaria per consentire l’esauriente esame delle proposte;
3) la facoltà di valutare le proposte in maniera discrezionale in considerazione delle caratteristi-che dell’edificio e dei locali, degli interventi da apportare, del tempo di consegna dell’immobile, dell’ubicazione, funzionalità, ed ulteriori elementi utili alla valutazione;
4) la facoltà di richiedere, prima o durante le trattative, una o più visite all’edificio ed ai locali, restando l’offerente obbligato a garantire detta esigenza, pena l’interruzione delle trattative;
5) la facoltà di chiedere, anche durante le trattative, l’esecuzione di ulteriori lavori ritenuti utili o necessari.

Il presente Avviso ha finalità e valore di indagine esplorativa e non vincola in alcun modo la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la quale potrà decidere di non dare ulteriore corso odi non procedere al perfezionamento della presente procedura, qualsiasi sia il grado di avanzamento. Il presente Avviso non può dunque determinare, (ex art.1337 e seguenti del c.c.), affidamento alcuno in capo ad eventuali offerenti, attesa la fase ancora iniziale e meramente esplorativa della ricerca di che trattasi. La Città Metropolitana precisa inoltre che non saranno corrisposte provvigioni a nessun titolo ad eventuali intermediari. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, restando manlevata la Città Metropolitana di Reggio Calabria ove per qualsiasi motivo il plico stesso non giungesse a destinazione in tempo utile, pertanto, la Città Metropolitana di Reggio Calabria non corrisponderà rimborso alcuno, a qualsiasi titolo o ragione agli offerenti per la documentazione presentata, la quale sarà acquisita agli atti e non verrà restituita. Con la partecipazione alla presente procedura l’offerente prende espressamente atto che la Città Metropolitana di Reggio Calabria non ha alcun obbligo di comunicazione circa l’esito dell’indagine e che, per l’effetto, è esclusivo onere dell’offerente richiedere informazioni sullo stato del procedimento. La Città Metropolitana di Reggio Calabria provvederà all’effettuazione delle necessarie verifiche tecnico - amministrative con proprio personale o affidando le stesse a liberi professionisti. Nel caso in cui venga accertata la non rispondenza dei locali rispetto a quanto richiesto, ovvero nel caso di irregolarità dal punto di vista normativo, sarà revocato ogni eventuale accordo sopravvenuto. Alla presente indagine di mercato potranno aderire anche Amministrazioni dello Stato, gli Enti pubblici non economici, le Agenzie Fiscali (inclusa l’Agenzia del Demanio) e le Amministrazioni Locali.

PRIVACY
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, in ordine al procedimento instaurato dal presente avviso, si in-forma che:
1. le finalità cui sono destinati i dati raccolti e le relative modalità di trattamento ineriscono esclusivamente all’espletamento del procedimento in oggetto;
2. il conferimento dei dati ha natura facoltativa e si configura più esattamente come onere per l’offerente;
3. i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:
a) il personale interno della Città Metropolitana di R.C. utilizzato nel procedimento;
b) i soggetti offerenti;
c) ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241;
4. il soggetto attivo della raccolta dei dati è la Città Metropolitana di Reggio Calabria;
5. con l’invio della proposta di locazione i concorrenti esprimono incondizionatamente il loro assenso al predetto trattamento, nonché accettano le prescrizione previste nel presente avviso.
Si rende noto che per l’assunzione di eventuali ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere al Settore 9 – Patrimonio – Responsabile del Procedimento: Geom. Cesare Sant’Ambrogio - email:
cesare.santambrogio@cittametropolitana.rc.it

Arriva il car sharing a Reggio Calabria – Villa S.Giovanni – Scilla: tutto pronto per l’avvio della fase sperimentale con ATAM SpA

La Città Metropolitana di Reggio Calabria è da tempo impegnata nella costruzione di un moderno ed efficiente modello di mobilità per il trasporto di persone mediante auto servizi pubblici non di linea, orientato alla crescita del suo territorio e delle realtà locali. La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha competenza in materia di mobilità, e in particolare di trasporto pubblico locale, a vario titolo, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione Italiana e della normativa in materia (Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422, Legge 7 aprile 2014, n. 56, art. 3-bis del Decreto-Legge 13 agosto 2011, n. 138, art. 48 del Decreto-Legge 24 aprile 2017, n. 50), nonchè sulla base delle specifiche previsioni della legge n.56/2014. In particolare, la Città Metropolitana di Reggio Calabria con Delibera n. 24 del 21/02/2019 ha approvato lo schema di accordo per l'Istituzione dell'Area Integrata dello Stretto, dove, fra l'altro, è previsto il sostegno al percorso di integrazione e coordinamento fra i servizi di trasporto pubblico locale, già offerti dalle aziende di trasporto comunali, ATM e ATAM, anche finalizzato a consorziare le due società, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa.

                                                                                                                           
In data 01 Marzo 2019 è stata istituita l'Area Integrata dello Stretto con lo scopo di permettere ai cittadini di muoversi con sempre maggiore facilità tra le due sponde, sfruttando al meglio il triangolo geografico Reggio Calabria - Villa San Giovanni - Messina, da rendere stabile, lineare e soprattutto semplice ogni tipo di spostamento. La Città Metropolitana di Reggio Calabria intende costruire ed avviare politica del trasporto pubblico basata su un processo di pianificazione, gestione integrata e monitoraggio, di servizi di mobilità avanzata. Tale processo è volto a modificare i comportamenti di viaggio degli utenti, infittire le reti di connessione materiali e immateriali, favorire l'integrazione tra differenti modalità di trasporto, che sono azioni indispensabili per un sistema dei trasporti più sicuro ed economicamente sostenibile.

La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha già avviato e sperimentato sistemi di Mobilità Intercomunale, integrativi e complementari ai servizi di TPL, finalizzati a sostenerla domanda di mobilità a scala intercomunale (studenti, lavoratori, etc.) all’interno delle aree territoriali conurbate e verso i Comuni dove sono localizzati i più importanti servizi pubblici del territorio (scuole, ospedali, uffici pubblici, stazioni ferroviarie, porti, aeroporti etc.). I servizi di mobilità e trasporto complementari ed integrativi di persone denominati Chi-Ama bus e C'entro con car sharing, attuati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, hanno consentito di acquisire numerose utili informazioni sugli spostamenti generati dagli individui sull'area metropolitana in un dato periodo temporale, consentendo di eseguire analisi specifiche sugli spostamenti generati e spostamenti attratti.
La centrale operativa della mobilità realizzata nel 2016, attualmente gestita dalla società partecipata della Città Metropolitana di Reggio Calabria SVI.PRO.RE S.p.A., ha raccolto, con la supervisione del Settore competente, i flussi di mobilità ed il numero di utenti che in un arco temporale hanno usufruito dei servizi offerti dai sistemi di trasporto Chi-Ama bus e C'Entro con car sharing. I risultati delle analisi sui dati raccolti hanno determinato la possibilità di eseguire la rappresentazione spaziale e la rappresentazione matriciale della domanda di mobilità, oltre l'individuazione dei nodi di aggregazione, che risultano di notevole importanza e consistenza, tali da evidenziare il consolidamento di una ragguardevole ed impegnativa richiesta di servizi di pubblica utilità rivolti alla mobilità. La Città Metropolitana di Reggio Calabria stante il considerevole interesse pubblico riscontrato per servizi di mobilità complementari, ritiene di provvedere ad una migliore organizzazione della gestione dei servizi attraverso il coinvolgimento attivo dell'Azienda di Trasporto pubblico per l'Area Metropolitana (ATAM) di Reggio Calabria, al fine di offrire servizi di qualità all'utenza. Pertanto, al fine di perseguire gli obiettivi di interesse comune a sostegno e a salvaguardia del diritto alla mobilità sul territorio, intende implementare operazioni a progetto, anche attraverso l'accesso a finanziamenti specifici, che possano rendere maggiormente fruibili i sistemi di mobilità alternativi esistenti sul territorio. L'Ufficio Trasporti del Settore 11 - Viabilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria è impegnato nell’attivazione di un progetto denominato “Centro con Car Sharing per Reggio Calabria – Villa S. Giovanni – Scilla” per il miglioramento della mobilità aziendale e privata sostenibile, mediante il Corporate Car sharing aperto al pubblico che punta a limitare l'utilizzo dell'auto privata ad esigenze temporanee e limitate, svolgendo una funzione di adduzione ai servizi di trasporto collettivo attuali ed a quelli proposti, nonché di collegamento con i principali nodi di trasporto esistenti e con le aree dove si concentrano i principali servizi socio-economico-sanitari. Con determinazione del Dirigente del Settore 11 R.G. 846 del 28 Marzo 2019 è stato approvato il progetto “Centro con car sharing per Reggio Calabria – Villa S. Giovanni – Scilla” per l'adesione all'iniziativa convenzionata di supporto alla diffusione di pratiche di condivisione dei veicoli su piccola scala denominata “MicroCarSharing” dell'Agenzia Mobilità Ambiente Territorio, ICS e finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto è finalizzato, in una prima fase, a focalizzare l'obiettivo sull'area dello stretto microzona integrata di Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Scilla, tentando di colmare, in un’ottica di sostenibilità sociale degli interventi, le carenze dell'attuale offerta di servizi di trasporto collettivo, fornendo alternative di trasporto modale attualmente inesistenti e promuovendo, nel medio termine, un riequilibrio modale. Inoltre la realizzazione degli obiettivi di breve termine previsti nel progetto di Corporate Car sharing, risulta fondamentale individuare e coinvolgere attivamente soggetti dotati dia adeguate risorse umane e strumentali e con pregressa e consolidata esperienza nella produzione di servizi di mobilità e trasporto di persone. A tal fine, con note prot. n. 24308 del 25/02/2019 e n.33110 del 18/03/2019, sono stati tenuti incontri tecnico-operativi con l'ATAM di Reggio Calabria al fine di valutare l'opportunità di cooperazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria per il raggiungimento degli obiettivi di interesse collettivo, rivolto alle esigenze di mobilità. ATAM SpA ha manifestato alla Città metropolitana la disponibilità ad avviare un percorso comune finalizzato a migliorare il servizio di Car Sharing. Al fine di conseguire un auspicabile ritorno per la collettività in termini di miglioramento del contesto territoriale, nonché lo sviluppo di servizi innovativi, appare pertanto opportuno affidare ad ATAM, inizialmente per una fase di sperimentazione di sei mesi sulla quale strutturare successivamente un modello di gestione a regime, la gestione del servizio di mobilità complementare ed integrativo denominati C'entro con car sharing all'Azienda Pubblica di Trasporti Metropolitana ATAM S.p.A.
La delega della gestione ad ATAM SpA non comporterà per l’Ente maggiori costi ed oneri rispetto all’attuale gestione operata dalla SVI.PRO.RE.VISTO il Documento Unico di Programmazione approvato con D.C.M. n. 36 del10.07.2018 e n. 84 del 30.11.2018 che prevede la valorizzazione dei beni di proprietà della Città Metropolitana anche al fine di promuovere il patrimonio e l’immagine dell’intero territorio.
La presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica-finanziaria o sul patrimonio dell’Ente, non comportando, allo stato, maggiori oneri rispetto all’attuale gestione del servizio.
VISTO il parere espresso dal Dirigente pro tempore del Settore 11 Viabilità, ai sensi dell’articolo 49 del D. Lgs. 267/2000, si Delibera Di autorizzare il competente settore 11 Viabilità della Città Metropolitana, ad attivare con l'Azienda Pubblica di Trasporti Metropolitana ATAM S.p.A., nei limiti consentiti dall’enorme vigenti, una fase di sperimentazione di sei mesi per la gestione del servizio di mobilità complementare ed integrativo denominato C'entro con car sharing.

Estratto della DELIBERA DEL SINDACO METROPOLITANO N° 48 / 2019 - Registro Generale -  Oggetto: Car Sharing - Gestione sperimentale con ATAM SpA

 

Concorsi pubblici GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO «BIANCHI - MELACRINO - MORELLI» di REGGIO CALABRIA. Tutti i bandi pubblicati

Nella Gazzetta Ufficiale Gazzetta Ufficiale N. 26 del 02-04-2019 sono stati pubblicati i bandi relativi  per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di Dirigenti medici, andiamo a vedere i dettagli.
In ossequio a quanto previsto dall’ art. 7 c.1 D. Lgs. 165/2001 ss.mm.ii., l’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne, nonché l’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, nell’accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro. Pertanto alla selezione possono partecipare i candidati di entrambi i sessi, ai sensi della l.125/91 e dell’art. 35 comma 3 lett. c) deld.lgs.165/01, è garantita pari opportunità e parità di trattamento tra uomini e donne nelle procedure di accesso e nello svolgimento dell’attività lavorativa.Ai sensi della l. 127/97 è abolito il limite di età per la partecipazione a pubblici concorsi.Si applica il d.p.r. 445/00 in materia di documentazione amministrativa. Per tutto quanto non espressamente disciplinato nei presenti bandi si intendono richiamate a tutti gli effetti le vigenti norme legislative ed in modo particolare il CCNL della dirigenza medica e veterinaria nel tempo vigente e del D.P.R. 483/97. L’Amministrazione del GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO «BIANCHI - MELACRINO - MORELLI» di REGGIO CALABRIA si riserva il diritto di prorogare,sospendere, modificare o annullare la presente procedura nel rispetto delle norme di legge vigenti.



REQUISITI GENERALI
Gli aspiranti devono possedere:
A)Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini della Repubblica di San Marino e della Città del Vaticano ed i cittadini privi della cittadinanza italiana o comunitaria ma regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.
B)Godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza.
C)Non essere stato:destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;dichiarato decaduto da un pubblico impiego;
D)Assenza di condanne penali che comportino l’interdizione dai pubblici uffici o di condanne che, se intercorse in costanza di rapporto di lavoro, possano determinare il licenziamento ai sensi di quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali del comparto Sanità.
E)Aver assolto agli obblighi di leva (per i soli candidati di sesso maschile nati prima del 31 dicembre 1985)
F)Idoneità psicofisica alla mansione relativa al profilo a concorso.(I vincitori, prima dell’immissione in servizio saranno sottoposti a visita medica). I requisiti specificati nei precedenti punti (requisiti specifici e requisiti generali) devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando.Il mancato possesso così come la falsa dichiarazione dei requisitiindicati nella domanda di ammissione alla procedura comporta l’automatica esclusione dalla selezione stessa, ferma restando la responsabilità individuale prevista dalla vigente normativa per dichiarazioni mendaci.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione alla presente procedura deve:
essere redatta in carta semplice datata e firmata;essere indirizzata al Commissario del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria con le seguenti modalità:consegna diretta all’Ufficio Protocollo delGrande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” – Via Provinciale, Spirito Santo, 24 - 89128 Reggio Calabria;
a mezzo del servizio postale: le domande di partecipazione al concorso devono pervenireall’Azienda entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla GURI. Non fa fede il timbro dell’Ufficio postale accettante;
mediante posta elettronica certificata da inviare al seguente indirizzo pec: protocollo@pec.ospedalerc.it. Anche in tal caso, la domanda dovrà pervenire entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana pena esclusione dalla procedura.La validità dell’invio telematico è subordinata all’utilizzo, da parte del candidato, di una casella di posta elettronica certificata (PEC) personale del candidato, pena esclusione; non sarà ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica non certificata. L’invio telematico della domanda e dei relativi allegati deve avvenire in un unico file in formato PDF di dimensioni non superiore a 5 MB, pena esclusione, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) personale del candidato, esclusivamente all’indirizzo mail sopra indicato, entro la data di scadenza del termine di cui al presente avviso. A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di predisposizione dell’unico file PDF da inviare, contenente tutta la documentazione che sarebbe stata oggetto dell’invio cartaceo:
sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un Ente certificatore accreditato;
oppure:
sottoscrizione della domanda con firma autografa del candidato e scansione della documentazione (compresa scansione fronte/retro di un valido documento di identità). Le domande inviate ad altra casella di posta elettronica delGrande Ospedale Metropolitano non saranno prese in considerazione. Nella PEC di trasmissione della domanda, l’oggetto dovrà chiaramente indicare gli estremi del concorso pubblico al quale si chiede di partecipare, nonché il nome e cognome del candidato. L’invio tramite PEC, come sopra descritto, sostituisce a tutti gli effetti la presentazione della documentazione cartacea tradizionale.In caso di utilizzo del servizio di PEC per l’invio della domanda, l’indirizzo PEC mittente, se ammissibile alla stregua di quanto suindicato, equivarrà automaticamente ad elezione di domicilio informatico e, pertanto, sarà utilizzato dal Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” per ogni eventuale futura comunicazione concernente l’avviso pubblico di cui al presente bando. L’Amministrazione dell’Azienda declina ogni responsabilità in ordine alla eventuale mancata ricezione della documentazione e/o altre comunicazioni imputabili ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato ovvero ad eventuali disguidi postali non ascrivibili a colpa dell’Amministrazione stessa.La domanda deve:
essere inoltrata, a cura e sotto la responsabilità dell’interessato, a decorrere dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (non verranno esaminate le domande inviate prima della pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale) e dovrà pervenire entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.Il termine fissato per la presentazione della domanda è perentorio e pertanto le domande e i documenti inoltrati dopo la scadenza, per qualunque causa, anche non imputabile al candidato(disguidi postali, caso fortuito, forza maggiore,etc) comporta la non ammissibilità del candidato alla procedura di selezione.

TUTTI I BANDI
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di Dirigente Medico - disciplina: Chirurgia Maxillo-Facciale - da assegnare alla U.O.C. di Otorinolaringoiatria di questo Grande Ospedale Metropolitano.

SCADENZA: 13/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di Dirigente Medico - disciplina: Genetica Medica - da assegnare alla U.O.S.D. di Genetica Medica di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 13/05/2019
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Riapertura termini del Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 2 (due) posti di Dirigente Medico - disciplina: Neurochirurgia - da assegnare alla U.O.C. di Neurochirurgia di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 09/05/2019
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Riapertura termini del Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di Dirigente Medico - disciplina: Medicina Trasfusionale - da assegnare alla U.O.C. del Servizio Immuno trasfusionale di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 09/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di Dirigente Medico - disciplina: Oftalmologia - da assegnare alla U.O.C. di Oculistica di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 09/05/2019
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Procedura di stabilizzazione, ex art. 20, comma 2 del Decreto Legislativo n. 75/2017, per il contingente di personale precario afferente ai profili professionali del personale del comparto sanità: n. 11 (undici) posti di C.P.S. Infermiere (cat. D) e n. 1 (uno) posto di C.P.S. Tecnico Neurofisiopatologo (cat. D) - presso questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 09/05/2019
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Procedura di stabilizzazione, ex art. 20, comma 2 del Decreto Legislativo n. 75/2017, per il contingente di personale precario afferente al profilo professionale del personale della dirigenza sanitaria: n. 7 (sette) posti di Dirigente Biologo - presso questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 09/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 7 (sette) posti di Dirigente Biologo - disciplina: Patologia clinica (Laboratorio di analisi chimico-cliniche) - presso questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 09/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 3 (tre) posti di Dirigente Medico - disciplina: Medicina Interna - da assegnare alla U.O.C. di Medicina Generale di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 02/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 2 (due) posti di Dirigente Medico - disciplina: Otorinolaringoiatria - da assegnare alla U.O.C. di Otorinolaringoiatria di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 02/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di Dirigente Medico - disciplina: Malattie Infettive - da assegnare alla U.O.C. di Malattie Infettive di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 02/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di Dirigente Medico - disciplina: Gastroenterologia - da assegnare alla U.O.C. di Gastroenterologia di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 02/05/2019
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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 (uno) posto di Dirigente Medico - disciplina: Dermatologia e Venerologia - da assegnare alla U.O.C. di Dermatologia di questo Grande Ospedale Metropolitano.
SCADENZA: 02/05/2019
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I bandi sono pubblicati anche sul sito dell’Azienda www.ospedalerc.it alla voce “bandi e concorsi

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