Il Portale non verrà più aggiornato; per altre notizie seguici su Villasangiovanni.infoSEGUICI

Bando internazionalizzazione - Regione Calabria

La Regione Calabria mira a incrementare e qualificare la quota di esportazione dei prodotti e dei servizi delle imprese regionali sui mercati esteri, favorendo l’apertura del sistema produttivo calabrese.

 

Stanziamento

L’ammontare complessivo delle risorse è pari a € 1.840.734,18.

 

Beneficiari

Possono presentare domanda:

  • Le PMI calabresi;
  • I lavoratori autonomi calabresi, anche in associazione;
  • I consorzi, le società consortili di imprese, le reti di PMI calabresi già costituiti e comprensivi di almeno 4 imprese.

 

Ambito di applicazione

Il bando prevede la concessione di aiuti esclusivamente per iniziative ricadenti nelle aree di innovazione della Smart Specilization Strategy (S3) della Regione Calabria, ossia:

  1. Agroalimentare;
  2. Edilizia sostenibile;
  3. Turismo e Cultura;
  4. Logistica;
  5. ICT e Terziario Innovativo;
  6. Smart Manufacturing;
  7. Ambiente e Rischi Naturali;
  8. Scienze della vita.

 

Interventi finanziabili

L’Avviso sostiene la realizzazione progetti per l’export, riferiti a non più di due paesi target individuati nel Programma Attuativo 2017/2018 per l’internazionalizzazione.

Gli interventi dovranno riguardare:

  • La partecipazione a fiere e saloni internazionali e la realizzazione di eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
  • La realizzazione di sale espositive e uffici temporanei all’estero;
  • La promozione di incontri bilaterali e partnership tra operatori italiani ed esteri;
  • L’attivazione di azioni di comunicazione sui mercati esteri;
  • Il rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione;
  • La certificazione per l’export.

 

Spese ammissibili

Le spese ammissibili devono riguardare:

  • Per la partecipazione a fiere e saloni internazionali e per la realizzazione eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali: la quota di partecipazione, l’affitto e l’allestimento dello stand; l’interpretariato, la traduzione, il servizio hostess e il noleggio di attrezzature e strumenti; gli oneri di trasporto, assicurativi e similari; le spese per la comunicazione; le spese di viaggio e di pernottamento.
  • Per la realizzazione di sale espositive e uffici temporanei all’estero: le spese di affitto e di allestimento; il noleggio di attrezzature e strumentazioni; il trasporto di campionari.
  • Per la promozione di incontri bilaterali e partnership: l’affitto sale; le spese di viaggio, di pernottamento e per l’ospitalità di operatori esteri in Italia; le spese per servizi di ricerca e selezione partner e/o distributori all’estero e assistenza forniti da “società di TEM” accreditata dal MISE.
  • Per le azioni di comunicazione sui mercati esteri: le spese per azioni dimostrative dei prodotti e dei servizi; spese per la promozione, quali pubblicità, spot radio e tv, web.
  • Per il rafforzamento dell’organizzazione delle imprese per l’internazionalizzazione: le spese per la creazione o l’implementazione dei siti web in inglese e/o nella lingua dei paesi target;  le spese per l’ideazione e la realizzazione di brand; le spese per la redazione di un piano web e social marketing specifico; spese per servizi di affiancamento del personale; le spese per la definizione o la sottoscrizione di accordi di collaborazione e/o di costituzione di joint venture; le spese per analisi di mercato e studi di settore per l’internazionalizzazione; la consulenza specifica di un Temporary Export Manager.
  • Per la certificazione per l’export: le spese per servizi di certificazione di prodotto o aziendali.

 

Contributo

Le agevolazioni «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:

  • € 200.000,00 per progetti proposti da consorzi/società consortili, reti di imprese o associazioni tra lavoratori autonomi;
  • € 50.000,00 per progetti proposti da singole PMI o singoli lavoratori autonomi.

L'erogazione del contributo avverrà con le seguenti modalità:

  1. erogazione dell’anticipazione fino al 40% dell’importo del contributo;
  2. erogazioni successive fino ad un massimo complessivo del 90% del contributo, al lordo dell’anticipo eventualmente ricevuto;
  3. erogazione finale del residuo 10%.

 

Soggetto gestore

Per gli adempimenti relativi all’istruttoria delle domande, all’erogazione delle agevolazioni e alla gestione delle stesse, l’Amministrazione Regionale si avvarrà del supporto del Soggetto Gestore Finacalabra S.p.a.

 

Domanda

L’Avviso, con la relativa modulistica, sarà visionabile sul sito della Regione Calabria, http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa.
Le Domande di Agevolazione dovranno essere compilate on line,
accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa,
sottoscritte digitalmente e inviate mediante procedura telematica a decorrere dalla data che
sarà fissata con successivo decreto.

Si comunica, con decreto n. 7421 del 09 luglio 2018, il differimento del termine di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande: dal 9 luglio 2018 al 19 luglio 2018, ore 12,00.

 

 

Valutazione

Selezione “a sportello valutativo”.
La verifica di ammissibilità e la valutazione delle domande di agevolazione verranno effettuate secondo l'ordine cronologico di presentazione da una Commissione di Valutazione appositamente nominata dall’Amministrazione Regionale.

 

Informazione e comunicazione

Il beneficiario è tenuto ad informare il pubblico in modo chiaro che l’operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nell’ambito del POR Calabria 2014/2020 e che l’intervento viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), dello Stato italiano e della Regione Calabria.

Per ulteriori info clicca qui

Concorso fotografico gratuito per la valorizzazione dei siti di interesse archeologico, artistico-architettonico, culturale, paesaggistico e ludico della Città Metropolitana di Reggio Calabria

La Città Metropolitana di Reggio Calabria è impegnata a rilanciare l’immagine dell’area metropolitana adottando atti e interventi volti a stimolare l’attività culturale e turistica di tutti i comuni che la compongono e delle associazioni presenti sul territorio.


Nell’ambito del programma di valorizzazione e promozione del territorio dei 97 comuni dell’Area la Città Metropolitana di Reggio Calabria indice un concorso fotografico gratuito, rivolto a fotografi amatoriali e professionisti, per acquisire scatti relativi a paesaggi, monumenti, tradizioni, produzioni significative della propria identità attrattiva ed accogliente. Attraverso il concorso fotografico si intende valorizzare la Città Metropolitana con tutti i siti di interesse archeologico, artistico-architettonico, culturale, paesaggistico e ludico, comunicando al pubblico, nazionale ed internazionale, il piacere di vivere un territorio ricco di tradizioni e denso di colori, profumi e suoni mediterranei.
Mediante il Concorso Fotografico la Città Metropolitana vuole coinvolgere i cittadini per individuare quali siano, secondo gli abitanti e chi ama il suo territorio -siano essi fotografi professionisti o amatoriali- gli elementi caratterizzanti e da valorizzare.
Le migliori pose, selezionate da una commissione interna presieduta da un esperto di fotografia, saranno utilizzate all’interno del piano di marketing territoriale della Città Metropolitana, al fine della produzione di materiale promozionale cartaceo (brochure, manifesti, video) o pubblicazione su sito internet della Città Metropolitana di Reggio Calabria www.cittametropolitana.rc.it e su ogni sito internet e altra piattaforma dove sviluppa le proprie iniziative istituzionali.
All’esito del concorso, i migliori 50 lavori saranno esposti a cura e spese della Città Metropolitana in una mostra che sarà allestita presso Palazzo C. Alvaro.

 

 Temi del concorso:

  • il valore culturale, archeologico, artistico e architettonico dei luoghi;
  • la bellezza e la particolarità dei paesaggi, marini e montani, dei colori da riscoprire;
  • la quotidianità, le tradizioni, gli aspetti sociali e ludici tipici del territorio. 

 


Modalità di partecipazione:

  • I partecipanti dovranno inviare mediante posta certificata a protocollo@pec.cittametropolitana.rc.it una o più immagini a colori in formato elettronico ad alta risoluzione, almeno 300 DPI in formato jpeg, 50x70 cm, secondo la procedura di cui al punto 3. Le fotografie dovranno indicare nel nome:
  • titolo della foto;
  • luogo e data dello scatto;
  • indicazioni della località o dell’evento immortalato.

 

 

Scadenza:

La documentazione dovrà pervenire, entro e non oltre le ore 12,00 del 15° giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso, tramite posta certificata all’indirizzo protocollo@pec.cittametropolitana.rc.it, recando nell’oggetto Settore 6 “Sviluppo Economico” Concorso Fotografico Città Metropolitana di Reggio Calabria


Diritti d’autore:
I partecipanti al concorso, manifestando l’adesione, concedono i diritti sulle foto, al fine della produzione di materiale promozionale cartaceo (brochure, manifesti) o pubblicazione su sito internet della Città Metropolitana di Reggio Calabria www.cittametropolitana.rc.it e su ogni sito internet e altra piattaforma dove sviluppa le proprie iniziative istituzionali, con l’obbligo per l’Ente di indicarne l’autore.


Mostra fotografica:
All’esito della valutazione da parte della Commissione giudicatrice, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, a propria cura e spese, realizzerà una mostra delle migliori 50 fotografie che saranno esposte presso Palazzo C. Alvaro.


Diritti e Responsabilità dei partecipanti
Ogni partecipante è responsabile di quanto forma oggetto delle proprie opere, sollevando l’Ente Metropolitano da ogni responsabilità, anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie. Il concorrente dovrà informare gli eventuali interessati (persone ritratte) nel rispetto del D.Lg. 30 giugno 2003 n.196, integrato con le modifiche introdotte dal D.Lgs. n.101 del 10 agosto 2018 in materia di protezione dei dati personali, nonché procurarsi il consenso alla diffusione degli stessi. In nessun caso le immagini inviate potranno contenere dati qualificabili come sensibili.

Trattamento Dati personali
Si informa che in conformità nel rispetto del D.Lg. 30 giugno 2003 n.196, integrato con le modifiche introdotte dal D.Lgs. n.101 del 10 agosto 2018, i dati personali forniti dai Concorrenti con la compilazione della scheda di iscrizione, raccolti e trattati con strumenti informatici, saranno utilizzati per individuare i vincitori e per identificare gli autori delle fotografie nelle varie occasioni in cui queste saranno esposte o pubblicate e per le comunicazioni relative al concorso stesso. Titolare del trattamento è la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

INFO
Per ulteriori informazioni rivolgersi al Responsabile del procedimento D.ssa Rosalba Agresta o al Responsabile dell’Ufficio “Pianificazione e realizzazione Marketing metropolitano” -dott.ssa Giuseppina Vilasi   

rosalba.agresta@cittametropolitana.rc.it
giuseppina.vilasi@cittametropoltana.rc.it

Per il Fac-Simile scheda partecipazione concorso clicca qui

Bando Garanzia Giovani Tirocini - Regione Calabria

La Regione individua i soggetti interessati e idonei ad ospitare e a promuovere tirocini, anche in mobilità geografica, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al lavoro e di contrastare il fenomeno NEET - né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione con uno stanziamento di € 13.500.000,00.

 

Beneficiari

1 - Soggetti promotori
I tirocini possono essere promossi da:

  • Azienda Calabria Lavoro
  • Servizi per l’Impiego
  • i soggetti accreditati per l’erogazione dei servizi per il lavoro
  • gli istituti di istruzione universitaria, statali e non statali, abilitati al rilascio di titoli accademici
  • le istituzioni scolastiche, statali e non statali, che rilasciano titoli di studio con valore legale
  • Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS)
  • i centri pubblici di formazione professionale e orientamento
  • i soggetti accreditati alla formazione professionale e/o all’orientamento
  • le comunità terapeutiche, gli enti ausiliari, le cooperative sociali iscritte negli albi regionali
  • i Parchi nazionali e regionali della Regione Calabria
  • le istituzioni formative private non aventi scopo di lucro
  • i servizi di inserimento al lavoro per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla Regione
  • i soggetti autorizzati all’intermediazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi del d.lgs. 150/2015 e s.m.i.
  • Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) 
2- Soggetti ospitanti
I tirocini possono essere ospitati da persone fisiche o giuridiche, di natura pubblica o privata che
  • sono in regola con la normativa sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, con la normativa di cui alla legge n. 68 del 1999
  • non hanno procedure di CIG straordinaria o in deroga in corso per attività equivalenti a quelle di tirocinio, nella stessa unità operativa, salvo i casi in cui ci siano accordi sindacali che prevedono tale possibilità
  • non prevedono nel PFI attività equivalenti a quelle per cui hanno effettuato, nella stessa unità operativa e nei 12 mesi precedenti, licenziamenti - fatti salvi i licenziamenti per giusta causa, per giustificato motivo soggettivo e specifici accordi sindacali

Non si possono attivare tirocini
  • in presenza di procedure concorsuali, salvo il caso in cui ci siano accordi sindacali che ne prevedono la possibilità
  • in favore di professionisti abilitati o qualificati all’esercizio di professioni regolamentate per attività tipiche o riservate alla professione
Il medesimo soggetto non può fungere, in relazione ad uno stesso tirocinio, da soggetto promotore e soggetto ospitante.
Per determinare il numero massimo di tirocinanti ospitabili contemporaneamente è necessario attenersi all’art. 6 della Delibera di Giunta Regionale n. 360 del 10 agosto 2017.
 
 
Destinatari

Giovani tra i 18 e i 29 anni, che hanno già assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione, residenti in Calabria, registrati al Programma Garanzia Giovani, non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione, i quali hanno rilasciato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) e sottoscritto il patto di servizio presso i Centri per l’Impiego (CPI) con attribuzione della relativa fascia di profiling.

 

Ai tirocinanti saranno concessi contributi, secondo i seguenti parametri:

 

Tirocini ammissibili

Tirocini extracurriculari anche in mobilità geografica rientranti nella DGR 360/2017

Il tirocinio non si configura come rapporto di lavoro ma consiste in un periodo di orientamento e formazione in situazioni produttive e aziendali

I tirocini dovranno avere una durata massima di 6 mesi, estendibile a 12 per i disabili e le persone svantaggiate

Assegnazione dei tirocinanti ai soggetti ospitanti - L’assegnazione prevede i seguenti passaggi:

  1. I soggetti ospitanti sono inseriti in un elenco
  2. Il soggetto promotore opera il matching all’interno del Sistema Informativo Lavoro - SIL - tra i fabbisogni dell’azienda ospitante e i giovani. Il matching prende in considerazione:
    • la Scheda Fabbisogno Aziendale che ogni soggetto ospitante allega alla domanda di partecipazione al presente Avviso
    • la Scheda lavoratore, risultante dal profiling, dagli orientamenti e dalle preferenze espresse dai giovani all’atto della registrazione al Programma Garanzia Giovani
  3. Il CPI e i SpL trasmettono a ogni soggetto ospitante un elenco con i nomi dei giovani individuati
  4. I soggetti ospitanti effettuano la selezione definitiva dei partecipanti

 

Convenzioni e progetto formativo

Il tirocinio si svolge sulla base di una convenzione tra soggetto promotore e soggetto ospitante cui va allegato un progetto formativo per ogni tirocinante
La Convenzione formalizza il rapporto tra soggetto promotore e ospitante e definisce impegni, obblighi e responsabilità delle due parti
Il Progetto Formativo descrive contenuti e obiettivi formativi del tirocinio. Il progetto formativo viene sottoscritto dal soggetto promotore, dal soggetto ospitante e dal tirocinante

 

Contributo per soggetti promotori

Potrà essere corrisposta ai soggetti promotori del tirocinio una retribuzione a costi standard a risultato determinata in base al profiling del tirocinante. 

 

Selezione dei tirocinanti

I soggetti disponibili e idonei ad ospitare e promuovere i tirocini saranno inseriti in un apposito elenco.

I promotori dei tirocini opereranno il matching tra i fabbisogni dell’azienda in elenco e i giovani selezionati.

 

Obblighi dei soggetti ospitanti

stipulare la convenzione e definire il progetto formativo, in collaborazione con il soggetto promotore
designare un tutor per l’affiancamento al tirocinante
vidimare il Registro Presenze del tirocinante
assicurare la realizzazione del tirocinio
valutare l'esperienza svolta dal tirocinante ai fini del rilascio, da parte del soggetto promotore, dell'attestazione dell'attività svolta e delle competenze acquisite
mettere a disposizione del tirocinante le attrezzature e gli equipaggiamenti idonei e necessari allo svolgimento delle attività
assicurare al tirocinante adeguata informazione e formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
garantire ai tirocinanti le condizioni di sicurezza e di igiene
garantire la copertura assicurativa del tirocinante contro gli infortuni sul lavoro
provvedere alle comunicazioni di avvio, proroga, cessazione del tirocinio

 

Domanda

Soggetto promotore
Per accedere alle agevolazioni previste dal presente Avviso Pubblico, i soggetti promotori, dovranno presentare, attraverso l’apposita piattaforma telematica, la domanda di partecipazione.
In seguito all’esito positivo dei controlli di completezza e di conformità dei dati dichiarati il soggetto promotore riceve dal sistema informativo una comunicazione di accettazione riportante i servizi concordati e l’identificativo del progetto.
Soggetto ospitante
I soggetti ospitanti dovranno presentare

domanda di partecipazione del soggetto ospitante
scheda fabbisogno aziendale

Le domande di partecipazione all’avviso dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, dal sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa sull’apposita piattaforma informatica.

La partecipazione al presente avviso parte dal trentesimo giorno successivo alla pubblicazione avvenuta sul BURC n. 124 del 1 Dicembre 2017.
Per come comunicato dal dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e politiche sociali il 22 dicembre 2017, sono in via di formalizzazione i decreti che dispongono il differimento dell’apertura dei termini al giorno 15 gennaio 2018.
La data di chiusura per la presentazione delle domande (procedura telematica) sarà stabilita dal Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali in relazione alla disponibilità delle risorse finanziarie.

 

Informazione e comunicazione

Il Beneficiario è tenuto ad informare in modo chiaro che l’operazione in corso di realizzazione è stata selezionata nell’ambito del POR Calabria 2014/2020 e che l’intervento viene realizzato con il concorso di risorse del Fondo Sociale Europeo (FSE), dello Stato italiano e della Regione Calabria attraverso una chiara attribuzione da inserire su qualsiasi documento, sito web o strumento di comunicazione che decide di utilizzare secondo quanto previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del regolamento 1303/2013 , nonché da quanto alle disposizioni del Capo II del Regolamento di Esecuzione (UE) 821/2014.

 

Per ulteriori informazioni clicca qui

Bando stabilizzazione infermieri precari - Regione Calabria

In esecuzione della deliberazione n.775 del 14/12/2018, che qui si richiama integralmente, è indetta procedura di stabilizzazione, ex art. 20 - comma 2- del D. Lgs n. 75/2017, per il contingente di personale precario afferente ai sotto indicati Profili Professionali del Personale del Comparto Sanità: 

Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere – Cat.D  - 11 contingenti

Collaboratore Professionale Sanitario Neurofiopatologo – Cat.D - 1 contingente

L'Azienda si riserva di valutare entro il 31.12.2020, termine ultimo previsto dalla normativa vigente in materia, la possibilità di indire la procedura di cui trattasi per ulteriori profili o per ulteriori contingenti relativamente ai profili attualmente banditi; quanto sopra nel rispetto del fabbisogno aziendale di personale e delle disposizioni normative a tutela del reclutamento ordinario.



REQUISITI DI AMMISSIONE

I requisiti specifici di ammissione alla presente procedura sono tutti i seguenti:

a) risultare in servizio, successivamente alla data del 28 agosto 2015 (data di entrata in vigore della legge n. 124/ 2015) con contratto di lavoro a tempo determinato nel profilo prescelto, oggetto della procedura di stabilizzazione, presso l'amministrazione che procede all'assunzione (quindi, in base a questo requisito è sufficiente essere stato in servizio anche un solo giorno dopo la sopra indicata data);

b) essere stato assunto a tempo determinato, attingendo ad una graduatoria, a tempo determinato o indeterminato, riferita ad una procedura concorsuale ordinaria, per esami e/o titoli, ovvero prevista anche in una normativa di legge;

c) aver maturato, alla data del 31/12/2017 almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni (dal 1/1/2010 al 31/12/2017) nel medesimo profilo di cui al punto a). Il requisito dei tre anni di lavoro negli ultimi otto può essere stato maturato, oltre che presso il GOM di Reggio Calabria, anche presso diverse amministrazioni del SSN. Sono validi i servizi prestati con diverse tipologie di contratto flessibile (co.co.co. e libero professionali) purché relativi ad attività del medesimo profilo professionale di cui al punto a). Tra i contratti di lavoro flessibile non è utile alla maturazione del requisito il contratto di somministrazione (cd. contratto interinale). Non hanno titolo alla stabilizzazione coloro che sono già titolari di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso una pubblica amministrazione in profilo uguale, equivalente o superiore a quello oggetto della procedura di stabilizzazione. I partecipanti all’avviso devono essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa concorsuale vigente per l’assunzione nello specifico profilo. Gli stessi partecipanti devono comunque possedere i sotto indicati requisiti generali:  Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.. I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti: - godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza; - essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; - avere adeguata conoscenza della lingua italiana.  Piena ed incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale prescelto. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D. Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.

 

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione e devono permanere anche al momento dell’assunzione.

Domanda di ammissione alla procedura di stabilizzazione e modalita’ di presentazione della stessa

La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, datata e firmata (senza necessità di autentica della firma) deve essere indirizzata al Direttore Generale, via Provinciale Spirito Santo, n. 24 R.C. e trasmessa tramite Servizio Postale a mezzo raccomandata AR o essere consegnata direttamente all’Ufficio Protocollo di questo Grande Ospedale Metropolitano e dovrà pervenire a questo G.O.M. entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sul sito aziendale www.ospedalerc.it oppure, esclusivamente per i candidati in possesso di indirizzo personale di posta elettronica certificata, tramite PEC, in un unico file formato PDF, al seguente indirizzo protocollo@pec.ospedalerc.it entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito aziendale. L’invio telematico della domanda e dei relativi allegati deve avvenire in un unico file in formato PDF di dimensioni non superiore a 5 MB, pena esclusione, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC) personale del candidato, esclusivamente all’indirizzo mail sopra indicato, entro la data di scadenza del termine di cui al presente avvisol Non sarà ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria del candidato o di altra persona, anche se indirizzata alla suindicata casella PEC del GOM “BianchiMelacrino-Morelli”. Qualora la scadenza del termine coincida con una giornata festiva ovvero con la giornata del sabato, il termine stesso sarà prorogato alla giornata feriale successiva. La domanda dovrà pervenire entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito aziendale. Non farà fede il timbro dell’Ufficio Postale accettante. 


N.B.: le domande di partecipazione inoltrate prima della pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale devono essere rinnovate entro i termini indicati dal presente bando.

Si precisa che, nel caso in cui il candidato scelga di presentare la domanda tramite PEC, come sopra descritto, il termine ultimo di invio da parte dello stesso, a pena di esclusione, resta comunque fissato alle ore 24,00 del giorno di scadenza del bando. In caso di utilizzo del servizio di PEC per l'invio dell'istanza, questo equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni da parte dell’Azienda nei confronti del candidato (art. 3 del D.P.C.M. 6 maggio 2009), fatta eccezione per le comunicazioni di seguito specificate relative all’espletamento della procedura selettiva, per le quali si provvederà esclusivamente mediante pubblicazione sul sito web. Le anzidette modalità di trasmissione elettronica della domanda e della documentazione di ammissione all’avviso, per il candidato che intenda avvalersene, si intendono tassative. L’Amministrazione non assume responsabilità per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Si ribadisce che il termine di scadenza è perentorio e che non saranno prese in considerazione domande inviate dopo il suddetto termine. La domanda deve essere sottoscritta, pena l’esclusione dalla procedura di stabilizzazione. Si sottolinea che nella compilazione dei periodi di servizio dovranno essere indicati, l’inizio e la fine del rapporto e la tipologia del contratto di lavoro, le modalità di assunzione, con l’indicazione della procedura concorsuale dell’Ente che ha effettuato l’assunzione, la delibera dell’Ente che ha attivato il bando/avviso di selezione e data di pubblicazione dello stesso avviso/bando. Dovranno essere indicati, con particolare attenzione, l’esatta denominazione e l’indirizzo delle Aziende/Enti dove si è svolta la propria attività al fine di poter effettuare le necessarie verifiche.  Non saranno presi in considerazione, né ai fini dell’ammissione né ai fini della valutazione, periodi di servizio dei quali non sia rilevabile la durata, la qualifica, la tipologia del rapporto di lavoro o l’identità dell’Azienda/Ente datore di lavoro.

 

Documentazione da allegare

Ai sensi del “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, così come modificato dall’art. 15, comma 1 – della Legge 12/11/2011 n. 183, dall’1.1.2012 le Pubbliche Amministrazioni non possono più ricevere certificati rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti. Tali certificazioni devono essere sempre sostituite dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o da atto di notorietà. Il candidato, tenuto conto di quanto sopra precisato, dovrà in allegato alla domanda autocertificare ai sensi di legge i periodi di servizio valutabili ai fini dell’ammissione alla selezione in oggetto nonché per la formulazione delle graduatorie degli aventi titolo. Le dichiarazioni sostitutive non necessitano dell’autenticazione se sottoscritte dall’interessato avanti al funzionario addetto ovvero se inviate unitamente a fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità. Si sottolinea che qualora dal controllo effettuato dall’amministrazione emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione rilasciata, il responsabile decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione mendace. Quanto sopra ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. Si precisa: - che tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento delle procedure di cui trattasi verranno trattati nel rispetto del D. Lgs. 101 del 10.8.2018; - che la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto allo svolgimento delle procedure di stabilizzazione ed all’ulteriore conservazione delle domande per il loro eventuale utilizzo.



Criteri per la formazione delle graduatorie

 L’Azienda procederà alla formazione di due graduatorie per ogni profilo professionale oggetto della stabilizzazione di cui al presente avviso. La prima formata da coloro che, in applicazione del comma 12 dell’art. 20 del D.Lgs.75/2017 citato, hanno priorità di assunzione in quanto in servizio alla data del 22/6/2017 (data di entrata in vigore del D.lgs.75/2017) presso il GOM di Reggio Calabria con inquadramento nel profilo per il quale hanno partecipato alla procedura di cui trattasi. La seconda formata da coloro che, alla data del 22/6/2017, non erano in servizio, presso il GOM con inquadramento nel profilo oggetto della richiesta di stabilizzazione. Ogni graduatoria verrà formata utilizzando i seguenti criteri di valutazione:

1. Il servizio prestato con contratto di lavoro a tempo determinato nel profilo oggetto della procedura di stabilizzazione, presso le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lombardia verrà valorizzato in ragione di 3,0 punti per anno;

2. Il servizio prestato con contratto di lavoro a tempo determinato nel profilo oggetto della richiesta di stabilizzazione, presso le altre Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale verrà valorizzato in ragione di 1,5 punti per anno;

3. Il servizio prestato con altre tipologie di contratto di lavoro flessibile nel profilo oggetto della procedura di stabilizzazione, presso le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lombardia verrà valorizzato in ragione di 1,5 punti per anno;

4. Il servizio prestato con altre tipologie di contratto di lavoro flessibile nel profilo oggetto della richiesta di stabilizzazione, presso le altre Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale verrà valorizzato in ragione di 0,75 punti per anno;

5. Ai candidati che, in possesso dei requisiti di ammissione, risultino prestare servizio presso l’ASST della Franciacorta con contratto di lavoro a tempo determinato alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande nel profilo oggetto della richiesta di stabilizzazione, verrà altresì attribuito un punteggio pari a n.3 punti;

6. I servizi prestati in regime di tempo parziale verranno valorizzati in relazione all’orario svolto rispetto al corrispondente rapporto a tempo pieno;

7. Nel conteggio dei periodi di servizio si applicheranno le disposizioni di cui all’art. 11 DPR n. 220/2001;

8. In caso di parità di punteggio si applicheranno le preferenze di cui all’art. 5 DPR n. 487/1994. I servizi prestati prima del 01.01.2010 non verranno valutati e pertanto non devono essere indicati. Le suddette graduatorie saranno pubblicate sul sito internet del GOM e rimarranno valide sino al 31.12.2020, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs 75/2017.

 

Adempimenti dei vincitori e norme finali

L’accertamento di situazioni di inconferibilità/incompatibilità in capo al vincitore della selezione, comporterà l’impossibilità di stabilizzare lo stesso o se già stabilizzato, l’immediata risoluzione del susseguente contratto di lavoro, fatta salva la possibilità, in caso di incompatibilità, di rimuoverne le cause nei termini previsti dalla normativa vigente in materia.

Il Professionista a cui verrà conferito l’incarico, qualora lo stesso non presti attualmente servizio presso il GOM, dovrà tassativamente prendere servizio entro 30 giorni dalla data di comunicazione del medesimo conferimento, pena decadenza dalla graduatoria; tale disposizione verrà applicata anche nel caso di utilizzo successivo della graduatoria. L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro. Per tutto quanto non previsto nel presente bando si intendono qui richiamate, a tutti gli effetti, le vigenti disposizioni normative in materia, in particolare il D.P.R. 27.3.2001 n.220, nonché le vigenti disposizioni contrattuali. Con la presentazione della domanda è implicita da parte del concorrente, l’accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni del presente bando, di legge e regolamentari in vigore oltre che eventuali modificazioni delle stesse che potranno essere disposte in futuro. Il GOM si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando a suo insindacabile giudizio. Per eventuali informazioni rivolgersi all’U.O. Gestione Sviluppo Risorse Umane e Formazione.

Bollettino Ufficiale della Regione Calabria numero 25 del 14 Febbraio 2019

Per il bando clicca qui

Tutti i contributi alle Associazioni culturali ed altre Organizzazioni private 2018 - Area Metropolitana di Reggio Calabria

Il giorno 14 del mese di febbraio alle ore 12:25, nella sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Sindaco Metropolitano Giuseppe Falcomatà con l’assistenza e partecipazione del Vice Segretario Generale Dott Paolo Morisani, ha adottato la seguente deliberazione:

Approvazione nuovo piano di riparto contributi associazioni culturali, in riforma alla Delibera sindacale n. 111/2018

Premesso:

Che le vigenti normative di legge assegnano alle Città Metropolitane, in quanto Enti di vasta area, importanti funzioni in merito alla tutela, alla promozione e alla valorizzazione culturale del territorio;

Che la  Città Metropolitana di Reggio Calabria, nel rispetto delle predette norme, intende promuovere e incoraggiare tutte le iniziative finalizzate allo sviluppo del territorio nonché alla tutela e alla promozione culturale;

Che con deliberazione del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria n. 36 del 10.07.2018, dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato in via definitiva, ai sensi dell'art. 170 del Tuel 267/2000, il Documento Unico di Programmazione 2018/2020;CHE con deliberazione del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria n. 37 del 10.07.2018, dichiarata immediatamente esecutiva, è stato approvato il bilancio di esercizio 2018 – 2019 e 2020;CHE con delibera di Consiglio Metropolitano n. 10 del 20/03/2018 è stato approvato il nuovo Regolamento per la concessione del patrocinio, dell'uso del gonfalone, dei contributi, degli accordi di collaborazione e sponsorizzazione, successivamente modificato con delibera di C.M. n. 29 del 09/07/2018;

Che pertanto il Settore 6 con determina dirigenziale Reg. Gen. n. 1933 del 13/08/2018 ha approvato lo schema di “Avviso pubblico esplorativo rivolto alle Associazioni culturali e altre organizzazioni private per l’eventuale concessione di contributi economici per l’anno 2018“ con relativo modulo di partecipazione, redatto secondo i criteri individuati all’art. 9 del vigente Regolamento. CHE detto avviso è stato pubblicato il 14/08/2018 con termine di presentazione delle istanze fissato al 12/09/2018;

CHE le istanze pervenute sono state oggetto di esame da parte della Commissione all’uopo nominata con conseguente trasmissione al Sig. Sindaco degli esiti dei lavori;

Che con delibera del Sindaco Metropolitano n. 109 del 28/12/2018 è stato integrata la disponibilità economica del capitolo di spesa 9135 denominato “Promozione e valorizzazione di iniziative artisti culturali promossi da associazioni, organismi privati e parrocchie” dell’importo pari ad €. 200.000,00 con prelievo dal Fondo di Riserva, portando lo stanziamento complessivo ad €. 500.000,00 (Allegato B)

Che con delibera n. 111 del 31.12.2018 è stato approvato il piano di riparto, allegato alla stessa e redatto in esito alle risultanze della Commissione di valutazione, relativo ai contributi da assegnare alle Associazioni culturali ed altre organizzazioni private operanti sul territorio metropolitano per iniziative e/o manifestazioni da realizzarsi nell’anno 2018 per l’importo complessivo di €. 500.000,00 (cinquecentomila,00).

 

ATTESO

Che con Delibera Sindacale n. 4 del 15.01.2019 è stata sospesa per giorni 30 l’efficacia della predetta delibera n. 111/2018, ai sensi dell’art. 21 quater c.2 della L. 241/90, al fine di procedere ad un maggiore approfondimento in ordine all’assegnazione delle risorse economiche, provvedendo a rivederne l’assegnazione e, in ogni caso, a renderne comunque evidenti i criteri;

Che a seguito di formale richiesta di riesame del punteggio attribuito, avanzata da n. 3 associazioni inserite nel piano di riparto di cui alla delibera n. 111/2018, la Commissione di valutazione, appositamente riconvocata, ha proceduto ad assegnare un nuovo punteggio alle stesse, per evidenza dell’errore materiale;

Che l’Associazione Cultura e Spettacolo Siglaeffe, presente nel piano di riparto di cui alla predetta delibera sindacale, con nota acquisita agli atti di questo Ente al prot. n. 16650 del 08/02/2019 ha comunicato la formale rinuncia al contributo in quanto non ha realizzato nessun evento nell'anno 2008;

 

Il Sig. Sindaco Metropolitano, rilevata la necessità di operare in parziale riforma del piano di riparto di cui alla delibera n. 111/2018, contestualmente evidenziando i criteri, con nota prot. n. 17878 del 11/02/2018ha trasmesso il nuovo piano di riparto dei contributi assegnati alle Associazioni culturali già individuate con la predetta delibera Sindacale n. 111/2018, elaborato tenendo conto dei criteri tecnici logico-decisionali condivisi con il Dirigente del Settore proponente e di seguito meglio specificati:
 
  • Assegnazione di un contributo a tutte le associazioni ammesse dalla commissione di valutazione all’uopo nominata;
  • Assegnazione di un importo minimo pari ad €. 500,00 a tutte le Associazioni ammesse a contributo,salva la circostanza di una richiesta di importo inferiore;
  • Rivalutazione degli importi richiesti riportandoli, se superiori, nella misura regolamentare massima del 75% del progetto ammesso a contribuzione;
  • Calcolo dell’importo del contributo concesso ottenuto moltiplicando l’importo richiesto per il coefficiente che scaturisce dalla seguente formula:
  • Coefficiente = (max punteggio attribuibile) x (punteggio ottenuto) : (10.000) -arrotondando per difetto gli eventuali decimali.Il coefficiente verrà ridotto di un punto decimale (0,10) a causa della minore disponibilità sullo stanziamento del connesso capitolo di spesa (€. 500.000,00), rispetto all’ammontare complessivo delle richieste di contributo (€. 2.339.960,00).
 
CHE con la stessa nota il Sig. Sindaco Metropolitano ha disposto l’aumento dell’importo del contributo in favore di alcune iniziative cui l’Ente ha direttamente partecipato sia nella fase organizzativa che in quella della realizzazione e di cui sono riconosciute la complessità e l’articolazione degli eventi, nonché la ricaduta sul territorio metropolitano.
 
CHE con la medesima nota il Sig. Sindaco Metropolitano, atteso che gli importi riconosciuti sono comunque molto inferiori a quanto richiesto dalle associazioni ed al fine di premiare l’impegno profuso dalle stesse, ha stabilito che al termine del procedimento di rendicontazione e di liquidazione di quanto disposto - nei limiti delle risorse riconoscibili a ciascuna iniziativa – l’Ente si riserva di procedere ad un ulteriore riparto delle eventuali economie dovute a parziale o difforme rendicontazione o eventuale revoca dei contributi, da effettuarsi tra gli ammessi nei successivi 60 giorni dal termine del procedimento;
 
DATO ATTO CHE
a seguito della approvazione della delibera Sindacale n. 111/2018 si era provveduto all’impegno della somma disponibile sul corrispondente capitolo di spesa con determina Reg. Gen. n. 3520 del 31.12.2018 e che la stessa non ha ancora prodotto effetti diretti;
Che il termine di sospensione di 30 giorni di cui alla Delibera Sindacale n. 4/2018 non è ancora decorso;
 
RITENUTO
pertanto opportuno procedere a proporre l’approvazione del nuovo piano di riparto relativo ai contributi da assegnare alle Associazioni culturali ed altre organizzazioni private operanti sul territorio metropolitano già individuati con delibera Sindacale n. 111 del 31/12/2018 per iniziative e/o manifestazioni da realizzarsi nell’anno 2018, redatto in base ai criteri di cui alla nota Sindacale prot. 17878 del 11/02/2018 per l’importo complessivo di €. 499.913,19 (quattrocentonovantanovemilanovecentotredici/19).
 
VISTI
Il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante le “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, che introduce nuovi principi in materia di contabilità degli enti locali e, all'art. 11, comma 1, definisce i nuovi schemi di bilancio;
l vigente Regolamento per la concessione del patrocinio, dell'uso del gonfalone, dei contributi, degli accordi di collaborazione e sponsorizzazione, così come modificato con delibera di C.M. n. 2 09/07/2018;
 
Il D.Lgs. n. 165/2001 che agli art. 4 e 17 attribuisce ai dirigenti la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa;
Lo Statuto della Città Metropolitana;
Il Regolamento di Contabilità vigente;
 
La Legge n. 56 del 7 aprile 2014 e segnatamente gli artt. 23-24-25 e 26 della stessa;
 
La legge 241/90 e ss. mm. e ii. e, in particolare gli artt. 7, c.2 e 21, quater c. 2;
 
VISTO
altresì il parere, in ordine alla regolarità tecnica e alla correttezza dell’azione amministrativa,formulato i sulla presente proposta di deliberazione ai sensi e per gli effetti dell'art.49 del D.Lgs. n.267/2000,dal Dirigente del Settore 6 “Sviluppo Economico”;
 
Tutto ciò premesso PROPONE AL SINDACO METROPOLITANO
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
DI APPROVARE - in riforma alla delibera Sindacale n. 111/2018, la cui efficacia è stata sospesa con delibera n. 4/2019 i cui termini non sono ancora decorsi - il nuovo piano di riparto relativo ai contributi da assegnare alle Associazioni culturali ed altre organizzazioni private operanti sul territorio metropolitano già individuati con delibera Sindacale n. 111 del 31/12/2018 per iniziative e/o manifestazioni da realizzarsi nell’anno 2018, redatto in base ai criteri tecnici logico-decisionali condivisi con il Dirigente del Settore,nonché le indicazioni in ordine all’aumento dell’importo del contributo in favore di alcune iniziative cui l’Ente ha direttamente partecipato sia nella fase organizzativa che in quella della realizzazione e di cui sono riconosciute la complessità e l’articolazione degli eventi, nonché la ricaduta sul territorio metropolitano.
 
Allegati:
A - Per la Delibera approvazione contributi alle Associazioni culturali ed altre Organizzazioni private 2018 clicca qui
B - Per le Associazioni culturali ed altre Organizzazioni private 2018 clicca qui

Consiglio Metropolitano del 2 Febbraio 2019: approvata convenzione con il Comune di Reggio Calabria che apportera' dei risparmi per l'Ente

Seduta lampo del Consiglio Metropolitano che, il 2 febbraio, ha approvato all’unanimità una “Convenzione tra la Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria per l’esercizio, mediante l’utilizzo temporaneo e condiviso del Comandante della Polizia metropolitana, per il periodo di due mesi, in via sperimentale, temporanea e coordinata, delle politiche di sicurezza urbana e protezione civile”.

L’accordo, una volta ratificato, porterà ad un risparmio complessivo del 50% per le economie pubbliche di ambedue gli Enti territoriali.

Area Metropolitana di Reggio Calabria - Approvate le Aliquote e tariffe per l'anno 2019: assicurazione RC auto, canone COSAP e IPT

L’anno 2019, il giorno trenta del mese di gennaio  nella sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Vicesindaco Mauro Riccardo con l’assistenza e partecipazione del Segretario Generale Dott.ssa Sabrina Ragusa , adotta la seguenti deliberazioni: Aliquote e tariffe per l'anno 2019, canone per l' occupazione degli spazi e aree pubbliche COSAP e imposta provinciale di trascrizione IPT.

 

Aliquote e tariffe per l 'anno 2019: imposta provinciale di trascrizione IPT

Il Sindaco Metropolitano Ai sensi dell’art. 1 legge n.56 del 07.04.2014

Visto il T. U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. 18 Agosto 2000, n°267);

Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione:

il Dirigente del Settore proponente per quanto concerne la regolarità tecnica, ha espresso parere: Favorevole;

il Dirigente del Settore Economico Finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile, ha espresso parere: Favorevole;

 

Richiamato  

il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell’art. 1 della legge n. 56 del 7 aprile 2014, ad oggetto “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano;

Atteso che ai sensi dell’art. 1, comma 16, della citata legge 56/2014, dal 2 febbraio 2017 la Città Metropolitana di Reggio Calabria è subentrata alla Provincia di Reggio Calabria, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni;

Visto l’art. 27 dello Statuto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che disciplina le funzioni del Sindaco Metropolitano;

           Visti:

  • l’art. 42, comma 2, lettera f), del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 che recita: “Il consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: … omissis … f) l’istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi”;
  • l’art. 48, comma 2, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 che recita: “La giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento; …omissis..;

 

  • l’art. 53, comma 16, della L. 23.12.2000, n. 388 e successive mm. ii. che dispone: “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, … , e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento”;
  • l’articolo 52 del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446, il quale attribuisce alle province la facoltà di disciplinare con regolamento le proprie entrate, comprese quelle tributarie, tra cui rientra anche la facoltà di aumentare o diminuire le aliquote tributarie entro i limiti stabiliti dalla legge statale;
  • l’art. 54, comma 1, del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446 che recita: “Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.”;

 

  • l’art. 172 del D.Lgs. 267/2000 il quale al punto e) stabilisce che al Bilancio di Previsione debbono essere allegate le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni di limiti di reddito per i tributi locali, nonché per i servizi a domanda individuale i tassi di copertura percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;

 

  • l’articolo 1 comma 169 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007), che sancisce che gli enti locali devono deliberare le proprie tariffe e aliquote entro la data fissata dalle norme statali per il bilancio di previsione e che le deliberazioni hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro il termine sopra richiamato;
  • l’art. 54 della citata L. 388/2000, come interpretato dalla circolare del Ministero delle Finanze – Direzione Centrale della fiscalità locale – del 9 febbraio 2001 n. 2/FL ha disposto che le Province notifichino la copia autentica delle deliberazioni istitutive o modificative delle misure d’imposta, entro 10 giorni dalla data della loro esecutività, al competente ufficio provinciale del pubblico registro automobilistico e all’ente che provvede alla riscossione dell’IPT;
  • l’art. 56, comma 2, del citato D.Lgs. n. 446/97, relativamente all’Imposta Provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione e annotazione dei veicoli chieste al Pubblico Registro Automobilistico – di seguito più brevemente denominata I.P.T. -, recita: “L’imposta è applicata sulla base di apposita tariffa, determinata secondo le modalità di cui al comma 11, le cui misure potranno essere aumentate, anche con successiva deliberazione approvata nei termini di cui all’art. 54, fino ad un massimo del 30% ed è dovuta per ciascun veicolo al momento della richiesta di formalità. … omissis …” (come modificato dall’articolo 1, comma 154, della legge 27/12/2006, n. 507);
  • l’articolo 17, comma 6 e 7 del D.Lgs 6 maggio 2011, n. 68 e l’articolo 1, comma 12 della legge 14 settembre 2011, n. 148 avente ad oggetto il riordino dell’Imposta Provinciale di Trascrizione;
  • l’articolo 1, comma 12, della l. 14 settembre 2011, n. 148, in attuazione dei commi 6 e 7 del D.Lgs 6 maggio 2011, n. 68, ha previsto la soppressione della misura della tariffa per gli atti soggetti ad IVA nella tabella allegata al decreto ministeriale 27 novembre 1998, n. 435, stabilendo che: “Per tali atti soggetti ad IVA, le misure dell'imposta provinciale di trascrizione sono pertanto determinate secondo quanto previsto per gli atti non soggetti ad IVA”;
  • il D.M. 27 novembre 1998, n. 435, recante "Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 56, comma 11, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, per la determinazione delle misure dell'imposta provinciale di trascrizione";

    Considerato che

  • il Ministero dell’Interno in data 26 novembre 2018 ha comunicato: “Con Decreto del Ministro dell’interno in corso di perfezionamento, è stato disposto il differimento dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il provvedimento viene adottato d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, a seguito del parere favorevole reso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 22 novembre 2018, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000,
  1. 267 (TUEL), e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale” ;

il Ministero dell’Interno in data 24 gennaio 2019 ha ulteriormente comunicato “La Conferenza DPR n.445/2000 è conservato presso l'Ente Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 17 gennaio 2019, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), ha espresso parere favorevole all’ulteriore differimento dal 28 febbraio al 31 marzo 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il relativo decreto del Ministero dell’interno è incorso di perfezionamento.”;

  • la necessità, ai fini degli equilibri di bilancio, confermare, anche per l'anno 2019, la
  • dal 2010 si è realizzata una consistente riduzione delle risorse finanziarie delle province, oggi
  • il Bilancio di Previsione Finanziario (BPF) 2019/2021 della Città Metropolitana di Reggio Calabria è in fase di definizione.

Dato atto che città metropolitane, che ha indotto gli enti locali ad utilizzare al massimo la leva tributaria;

Ravvisata la maggiorazione del 30% della tariffa di base stabilita dal D.M. n. 435 del 27 novembre 1998 sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli richieste al pubblico registro automobilistico (I.P.T.) di cui al regolamento approvato con Delibera di Consiglio n. 22 del 29 maggio 2008 e di notificare la presente deliberazione all'Automobile Club di Reggio Calabria - Ufficio del Pubblico Registro Automobilistico di Reggio Calabria - in quanto Ente che provvede alla riscossione dell'I.P.T. per la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

  1.  

 

 

 

Canone per l'occupazione degli spazi e aree pubbliche

L’anno 2019 il giorno 30 del mese di gennaio alle ore 17:05, nella sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, il Vicesindaco Mauro Riccardo con l’assistenza e partecipazione del Segretario Generale Dott.ssa Sabrina Ragusa , adotta la seguente deliberazione.

Visto il T. U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. 18 Agosto 2000, n°267);

Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione:

il Dirigente del Settore proponente per quanto concerne la regolarità tecnica, ha espresso parere: Favorevole;

il Dirigente del Settore Economico Finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile, ha espresso parere: Favorevole;

 

Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell’art. 1 della legge n. 56 del 7 aprile 2014, ad oggetto “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano;

Atteso che ai sensi dell’art. 1, comma 16, della citata legge 56/2014, dal 2 febbraio 2017 la Città Metropolitana di Reggio Calabria è subentrata alla Provincia di Reggio Calabria, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni;

Visto l’art. 27 dello Statuto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che disciplina le funzioni del Sindaco Metropolitano;

          Visti:

  • l’art. 42, comma 2, lettera f), del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 che recita: “Il Consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: ... omissis ... f) l’istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi”;
  • l’art. 48, comma 2, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 che recita: “La Giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento; ... omissis ...”;
  • l’art. 53, comma 16, della L. 23.12.2000, n. 388 e successive mm.ii. che dispone: “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, ... , e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli Enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento”;
  • l’art. 172 del D.Lgs. 267/2000 il quale stabilisce che al bilancio di previsione sono allegati: “c) le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni di limiti di reddito per i tributi locali, nonché per i servizi a domanda individuale i tassi di copertura percentuale del costo di gestione dei servizi stessi”;
  • l’art. 1 comma 169 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007), che sancisce che gli Enti locali devono deliberare le proprie tariffe e aliquote entro la data fissata dalle norme statali per il bilancio di previsione e che le deliberazioni hanno effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, pur che entro il termine sopra richiamato;
  • l’articolo 52 del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446, il quale attribuisce alle province la facoltà di disciplinare con regolamento le proprie entrate, comprese quelle tributarie, tra cui rientra anche la facoltà di aumentare o diminuire le aliquote tributarie entro i limiti stabiliti dalla legge statale;
  • l’art. 54, comma 1, del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446 che recita: “Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.”;
  • l’articolo 63 del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446 il quale dispone che le province possono, con regolamento adottato a norma dell’articolo 52, prevedere che l’occupazione, sia permanente che temporanea, di strade, aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti appartenenti al proprio demanio o patrimonio indisponibile sia assoggettata al pagamento di un canone in base a tariffa;
  • la delibera n. 561 del 21 ottobre 2003 con la quale è stato approvato il regolamento avente ad oggetto “Regolamento e tariffe per le concessioni, licenze stradali, per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche di proprietà provinciale e per la pubblicità, per l’applicazione e la riscossione del canone di concessione (C.O.S.A.P.) ; 

          Considerato che

  • il Ministero dell’Interno in data 26 novembre 2018 ha comunicato: “Con Decreto del Ministro dell’interno in corso di perfezionamento, è stato disposto il differimento dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il provvedimento viene adottato d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, a seguito del parere favorevole reso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 22 novembre 2018, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000,n. 267 (TUEL), e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale” ;
  • il Ministero dell’Interno in data 24 gennaio 2019 ha ulteriormente comunicato “La Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 17 gennaio 2019, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), ha espresso parere favorevole all’ulteriore differimento dal 28 febbraio al 31 marzo 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il relativo decreto del Ministero dell’interno è incorso di perfezionamento.”;
  • il Bilancio di Previsione Finanziario (BPF) 2019/2021 della Città Metropolitana di Reggio Calabria è in fase di definizione. Dato atto che dal 2010 si è realizzata una consistente riduzione delle risorse finanziarie delle province, oggi città metropolitane, che ha indotto gli enti locali ad utilizzare al massimo la leva tributaria;
  • Ravvisatala necessità, ai fini degli equilibri di bilancio, di confermare anche per l’anno 2019, le tariffe per l’applicazione del Canone per l’Occupazione degli Spazi e Aree Pubbliche – COSAP” da applicare nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria di cui al regolamento approvato con delibera del 21/10/2003, n. 561;
  • ’art. 54, comma 1, del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446 che recita: “Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.”;
  • l’articolo 63 del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446 il quale dispone che le province possono, con regolamento adottato a norma dell’articolo 52, prevedere che l’occupazione, sia permanente che temporanea, di strade, aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti appartenenti al proprio demanio o patrimonio indisponibile sia assoggettata al pagamento di un canone in base a tariffa;
  • la delibera n. 561 del 21 ottobre 2003 con la quale è stato approvato il regolamento avente ad oggetto “Regolamento e tariffe per le concessioni, licenze stradali, per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche di proprietà provinciale e per la pubblicità, per l’applicazione e la riscossione del canone di concessione (C.O.S.A.P.);

          Considerato che

  • il Ministero dell’Interno in data 26 novembre 2018 ha comunicato: “Con Decreto del Ministro dell’interno in corso di perfezionamento, è stato disposto il differimento dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il provvedimento viene adottato d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, a seguito del parere favorevole reso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 22 novembre 2018, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale”;
  • il Ministero dell’Interno in data 24 gennaio 2019 ha ulteriormente comunicato “La Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 17 gennaio 2019, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), ha espresso parere favorevole all’ulteriore differimento dal 28 febbraio al 31 marzo 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il relativo decreto del Ministero dell’interno è incorso di perfezionamento.”;
  • il Bilancio di Previsione Finanziario (BPF) 2019/2021 della Città Metropolitana di Reggio Calabria è in fase di definizione. Dato atto che
  • dal 2010 si è realizzata una consistente riduzione delle risorse finanziarie delle province, oggi città metropolitane, che ha indotto gli enti locali ad utilizzare al massimo la leva tributaria;

           Ravvisata

  • la necessità, ai fini degli equilibri di bilancio, conferma anche per l’anno 2019, le tariffe per l’applicazione del Canone per l’Occupazione degli Spazi e Aree Pubbliche – COSAP” di applicare nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria di cui al regolamento approvato con delibera del 21/10/2003, n. 561.

 

 

Deliberazione della misura delle aliquote dei tributi per l'anno 2019: imposta sulle assicurazioni contro la responsabilita' civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore (rc auto)

Il Sindaco Metropolitano Ai sensi dell’art. 1 legge n.56 del 07.04.2014 Visto il T. U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs. 18 Agosto 2000, n°267);

Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione:

il Dirigente del Settore proponente per quanto concerne la regolarità tecnica, ha espresso parere: Favorevole;

il Dirigente del Settore Economico Finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile, ha espresso parere: Favorevole;

 

IL DIRIGENTE DI SETTORE

Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell’art. 1 della legge n. 56 del 7 aprile 2014, ad oggetto “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano;

Atteso che ai sensi dell’art. 1, comma 16, della citata legge 56/2014, dal 2 febbraio 2017 la Città Metropolitana di Reggio Calabria è subentrata alla Provincia di Reggio Calabria, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni;

 

Visto l’art. 27 dello Statuto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che disciplina le funzioni del Sindaco Metropolitano;

          Visti:

  • l’art. 42, comma 2, lettera f), del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 che recita: “Il Consiglio ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: ... omissis ... f) l’istituzione e ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote; disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi”;
  • l’art. 48, comma 2, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 che recita: “La Giunta compie tutti gli atti rientranti ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla legge al consiglio e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggio dallo statuto, del sindaco o del presidente della provincia o degli organi di decentramento; ...omissis ...;”;
  • l’art. 53, comma 16, della L. 23.12.2000, n. 388 e successive mm. ii. che dispone: “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, ... , e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento”;
  • l’art. 172 del D.Lgs. 267/2000 il quale, al punto e), stabilisce che al bilancio di previsione sono allegati: “e) le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni di limiti di reddito per i tributi locali, nonché per i servizi a domanda individuale i tassi di copertura percentuale del costo di gestione dei servizi stessi”;
  • l’art. 1 comma 169 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Finanziaria 2007), che sancisce che gli enti locali devono deliberare le proprie tariffe e aliquote entro la data fissata dalle norme statali per il bilancio di previsione e che le deliberazioni hanno effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purchè entro il termine sopra richiamato;
  • l’articolo 52 del D.Lgs. 15/12/1997, n. 446, il quale attribuisce alle province la facoltà di disciplinare con regolamento le proprie entrate, comprese quelle tributarie, tra cui rientra anche la facoltà di aumentare o diminuire le aliquote tributarie entro i limiti stabiliti dalla legge statale;
  • l’art. 54, comma 1, del D.Lgs. 15.12.1997 n. 446 che recita: “Le province e i comuni approvano le tariffe e i prezzi pubblici ai fini dell’approvazione del bilancio di previsione.”;
  • l’articolo 60, comma 1, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, che stabilisce che il gettito dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore è attribuito alle province;
  • l’articolo 17, comma 1, del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68, il quale dispone che: “a decorrere dall’anno 2012 l’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, costituisce tributo proprio derivato delle province”;
  • l’articolo 17, comma 2, del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68, il quale dispone che l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile (RC Auto) è pari al 12,5 per cento e le province possono aumentare o diminuire l’aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuali; Richiamate
  • la delibera di Giunta Provinciale del 30 dicembre 2014, n. 311, con cui è stata stabilita l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità Civile (RC Auto) in misura pari al 16,00 per cento;
  • le delibere di Giunta Provinciale e del Sindaco Metropolitano succedutesi alla sopra richiamata con le quali è stata confermata l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la Responsabilità Civile (RC Auto) in misura pari al 16,00 per cento;
  • la risoluzione n. 2 del 16 giugno 2011 del Ministero dell’Economia ha chiarito che le eventuali delibere di conferma delle aliquote della Responsabilità Civile (RC Auto) non necessitano della pubblicazione sul sito informatico del Ministero;
  •           Considerato che

  • il Ministero dell’Interno in data 26 novembre 2018 ha comunicato: “Con Decreto del Ministro dell’interno in corso di perfezionamento, è stato disposto il differimento dal 31 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il provvedimento viene adottato d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, a seguito del parere favorevole reso dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 22 novembre 2018, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267 (TUEL), e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale” ;
  • il Ministero dell’Interno in data 24 gennaio 2019 ha ulteriormente comunicato “La Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 17 gennaio 2019, ai sensi dell’art. 151 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), ha espresso parere favorevole all’ulteriore differimento dal 28 febbraio al 31 marzo 2019 del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 da parte degli enti locali. Il relativo decreto del Ministero dell’interno è incorso di perfezionamento.”;·il Bilancio di Previsione Finanziario (BPF) 2019/2021 della Città Metropolitana di Reggio Calabria è in fase di definizione. Dato atto che·dal 2010 si è realizzata una consistente riduzione delle risorse finanziarie delle province, oggi città metropolitane, che ha indotto gli enti locali ad utilizzare al massimo la leva tributaria;

Ravvisata la necessità, ai fini degli equilibri di bilancio, di confermare, anche per l'anno 2019, l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la Responsabilità Civile (RC Auto) stabilendola pari al 16,00 % (sedici/00 per cento) come consentito dall’articolo 17, comma 2, della D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68.

 

 

Allegati:

Per deliberazione della misura delle aliquote e tariffe per l'anno 2019: imposta provinciale di trascrizione IPT clicca qui.

Per la deliberazione della misura delle aliquote e tariffe per l'anno 2019: COSAP - canone per l' occupazione degli spazi e aree pubbliche clicca qui.

Per la deliberazione della misura delle aliquote dei tributi per l'anno 2019: imposta sulle assicurazioni contro la responsabilita' civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore (RC auto) clicca qui.

Decreto di servitu' completamento dello schema idrico sulla diga del torrente Menta centrale idroelettrica e condotta forzata - Area Metropolitana di Reggio Calabria

Completamento dello schema idrico sulla diga del torrente Menta — Centrale Idroelettrica e Condotta Forzata — Opere a Valle.

Premesso che, con verbale di consegna in data 30 giugno 2004, in attuazione degli obblighi assunti con la stipula della "Convenzione per l'affidamento in gestione degli acquedotti regionali della Calabria e del relativo servizio di erogazione di acqua per usi idropotabili" stipulata il 13.06.2003 per atto Avv. Antonio Andreocchio Notaio in Noverato (Rep. 41022 — Racc. 11224) tra la Regione Calabria e la predetta SORICAL, la Regione Calabria ha consegnato a SORICAL gli interventi previsti in Agenda 2000 — Misura 1.1. e nella Intesa Istituzionale di Programma per la Calabria — Accordo di Programma Quadro;

che la consegna di cui sopra è diventata efficace a decorrere dal 1 ottobre 2004, al compimento degli adempimenti di competenza regionale;

che la SORICAL, oggi subentrata alla Regione, deve completare le procedure espropriative dei lavori di che trattasi;

Tutto ciò premesso e considerato,  il Decreto di servitù no 14 Rep. N. 54 del 09.10.2018 in allegato, emesso dalla SORICAL, a favore della Regione Calabria, e registrato in data 31.10.2018 con il numero 1709 con la preghiera di disporre la pubblicazione all' Albo Pretorio per un periodo di almeno 20 (venti) giorni(termine ultimo 30 gennaio 2019).

 

Decreto di servitù n14 Rep. N. 54 del 09.10.2018

"La servitù è un diritto reale limitato che consiste nel peso imposto sopra un fondo, denominato servente, per l'utilità di un altro fondo, denominato dominante, appartenente a diverso proprietario; si distinguono in servitù volontarie e servitù coattive in relazione alla loro fonte, in apparenti e non apparenti in relazione alla loro materialità, in positive e negative in relazione al loro contenuto e in continue e discontinue in relazione al loro esercizio. (Fonte qui)".

La  Sorical S.p.A è incaricata dell'esecuzione del presente decreto, costituita a favore della Regione Calabria servitù sugli immobili siti nel Comune di Reggio Calabria sezione Gallina e Pellaro occorrente per i lavori di Completamento dello schema idrico sulla diga del Torrente Menta — Centrale Idroelettrica e Condotta Forzata — Opere a Valle della Centrale idroelettrica.

E' disposto altresì il passaggio del diritto di servitù sotto condizione sospensiva che il decreto sia notificato ai proprietari(per la privacy non allego parte integrante Ditte/Propietari).

I suddetti adempimenti saranno a cura della Sorical S.p.A. che provvederà altresì ad effettuare senza indugio la trascrizione e le relative volture catastali. Dopo la trascrizione del presente decreto tutti i diritti relativi al bene asservito possono essere fatti valere unicamente sull'indennità. 

 

Allegato

- Per il Decreto clicca qui.

 

Atto Pubblico Numero: 3267
Anno:2019
Data di adozione: 09/01/2019
Oggetto: NOTIFICA DECRETO DI SERVITU` N. 14 REP N. 54 EL 09/10/2018 COMPLETAMENTO DELLO SCHEMA IDRICO SULLA DIGA DEL TORRENTE MENTA CENTRALE IDROELETTRICA E CONDOTTA FORZATA.
Atto Pubblico del Comune di Reggio Calabria.

 

Il Portale non verrà più aggiornato; per altre notizie seguici su Villasangiovanni.infoSEGUICI

NEWS