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Villa San Giovanni, ritorna l'Autovelox. Ecco le zone controllate

Nuova comunicazione per il servizio di controllo della velocità con l'Autovelox a Villa San Giovanni da parte della Comandante del Corpo Polizia locale.

Villa San Giovanni, ritorna l'Autovelox. Ecco le zone controllate

Il servizio - riporta l'avviso - verrà effettuato nel territorio del Comune di Villa San Giovanni, in via Nazionale SS 18 nei pressi del Distaccamento della Caserma dei Vigili del Fuoco(zona Kalura, Eurospin), e nel centro abitato di Acciarello centro dalle ore 08.30/12.30.

Nell'ambito dei controlli di polizia stradale, verrà espletato servizio di controllo della velocità, con stazione di rilevamento di tipo mobile, apparecchiatura Autovelox Velomatic 512D. Un misuratore di velocità a piccola base in grado di rilevare contemporaneamente entrambi i sensi di marcia. Capacità di memorizzazione di oltre 300.000 immagini. Sistema di connessione remota per la trasmissione di dati e immagini. Ha un sistema di documentazione fotografica digitale in grado di immagazzinare fino a 300.000 fotogrammi con i relativi dati. E’ l’unico misuratore al mondo in grado di controllare in modo contemporaneo i due sensi di marcia opposti fotografando sempre il lato posteriore dei veicoli. E’ omologato al funzionamento in modalità bidirezionale contemporanea senza operatore.

Il servizio di controllo della velocità è stato effettuato oggi, 25 febbraio 2022 e, probabilmente, continuerà nei prossimi giorni. L'attività di controllo potrà essere annullata in caso urgenti ed indifferibili necessità di servizio, termina l'avviso.

Villa San Giovanni, altra Ordinanza di demolizione per opere abusive e fuoriuscita di reflui fognari

Dopo il sopralluogo in via Libertà a Villa San Giovanni, eseguito da un tecnico incaricato dipendente del Settore Tecnico Urbanistico comunale, congiuntamente al personale del Corpo della Polizia Locale, emergeva la presenza di un immobile abusivo ad uso magazzino e sversamenti fognari in prossimità dell'ingresso allo stesso.

Villa San Giovanni, altra Ordinanza di demolizione per opere abusive e fuoriuscita di reflui fognari

Dal sopralluogo e per come emerge dall'Ordinanza, il tecnico comunale riscontrava quanto una struttura in mattoni destinata a magazzino e fuoriuscita di liquame fognario dalla tubazione proveniente dal suddetto magazzino.

Le opere riscontrate e realizzate dal Sig. M. V., risultano nella tipologia contemplata dall’art.10 del D.P.R.380/2001, per la cui legittimazione risultava necessaria presentazione di idonea richiesta e successivo rilascio di permesso di costruire, trattandosi di opere da considerarsi a tutti gli effetti nuova costruzione, ai sensi dell’art.3, comma 1, lett. e), poiché hanno determinato nel complesso una trasformazione urbanistico-edilizia del territorio con durevole modifica dello stato dei luoghi, in quanto dirette a soddisfare esigenze non precarie sotto il profilo funzionale.

Eseguita ulteriore ricerca dal dipendente del Settore Tecnico Urbanistico presso gli uffici è riscontrato che - come riporta l'ordinanza - non risultano agli atti d'ufficio richieste di autorizzazioni inerenti gli interventi citati in precedenza sull’immobile censito del Comune di Villa San Giovanni da parte del Sig. M. V., più precisamente si identifica nella toponomastica in via Libertà.

Considerato che le opere sopra descritte risultano essere state realizzate senza alcun titolo abilitativo, inoltre, le opere abusive sono state realizzate senza alcuna autorizzazione o permesso di costruire in un'area sottoposta a vincolo sismico ed urbanistico e paesaggistico, a riguardo, la Responsabile del Settore tecnico comunale con l'ordinanza n.1/2022 dispone al sig. V.M. di provvedere a prima cura e spese, alla demolizione e rimozione delle opere abusive, nonché al ripristino dello stato originale dei luoghi entro il termine perentorio di giorni 90 con effetto dalla data di notifica dell'atto.

Il Settore Urbanistico di Villa San Giovanni soffre di un'accertata carenza di personale, dovendo non solo gestire le attività ordinaria, ma anche verificare ed istruire numerosi procedimenti spesso gravati da criticità tecnico-amministrative ereditati dalla precedente gestione e che per tanto, i procedimenti repressivi degli abusi edilizi, soffrono in conseguenza ritardo nell'emanazione, termina l'ordinanza.

Terremoto, sciame sismico nello Ionio. Lieve scossa anche a Scilla

Una successione di diverse scosse di terremoto hanno colpito e fatto tremare se pur lievemente, la zona a mare dello Ionio al largo della costa della Sicilia e della Calabria e, nella mattinata di oggi, a Scilla(RC), una lieve scossa di magnitudo 2.2 registrata alle 11:06 ad una profondità di 11 km.

Terremoto, sciame sismico nello Ionio. Lieve scossa anche a Scilla
I sismografi lungo la costa ionica secondo i dati dell'Ingv hanno registrato dalla serata di ieri ad oggi 25 febbraio sette scosse di terremoto, la più forte è stata registrata ieri 24 febbraio alle ore 22:54, con intensità di magnitudo 3.5 ad una profondità a mare di 14 km.

Le successive scosse nell'area del mar Ionio meridionale, zona interessata dalle repliche telluriche registrate dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), sono avvenute il 24 febbraio alle ore 22:55:49 ad una profondità di 33 km, una scossa di magnitudo 2.2 alle 23:18:48 ad una profondità di 34 km, la successiva alle 00:07:12 ad una profondità di 19 km di magnitudo 2.9, dopo appena cinque minuti, alle 00:12:00, un'altra scossa di magnitudo 2.4 registrata ad una profondità di 23 km, un'altra alle 00:28:18 nel Mar Ionio Meridionale ad una profondità di 31 km. L'ultima scossa dello sciame sismico registrata dai sismografi oggi, all'01:18:13, di magnitudo 2.1 ad una profondità di 34 km a mare. E' comunque una situazione da comprendere, un sistema di faglie diffuso non lontano dalle coste ed il lento, ma progressivo allontanamento della Sicilia dalla Calabria, in una zona molto instabile dal punto di vista tettonico.

Con i Bambini: bando, 20 milioni per Spazi aggregativi di prossimità 2022

Con il bando "Spazi aggregativi di prossimità", Con i Bambini invita tutti gli enti di terzo settore a presentare proposte per facilitare la creazione o il potenziamento di presidi territoriali di aggregazione per minori tra 10 e 17 anni. In funzione della qualità delle proposte presentate, è messo a disposizione di quelle selezionate un ammontare complessivo di 20 milioni di euro.
Con i Bambini: bando, 20 milioni per Spazi aggregativi di prossimità 2022Al fine di garantire la massima partecipazione, ogni soggetto potrà presentare una sola proposta, in qualità di soggetto responsabile, o prendere parte ad una sola proposta, in qualità di partner. Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali (comuni, regioni, ASL, ...), le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più proposte.

Il bando ha l’obiettivo di promuovere la creazione o il potenziamento di presidi territoriali che svolgano una duplice funzione educativa e aggregativa in favore di giovani di età compresa tra 10 e 17 anni. Lo scopo è di offrire, in contesti delimitati e polivalenti, un’ampia gamma di opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile, promuovendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della comunità educante.

A partire dagli anni Duemila sono stati implementati su tutto il territorio nazionale circa 900 progetti sociali legati all’aggregazione giovanile, regolati prevalentemente dagli Accordi di Programma Quadro tra il Dipartimento delle Politiche Giovanili e le regioni. Il Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, con una dotazione annua pari a 44 milioni di euro fino al 2010, negli ultimi anni ha visto tuttavia una progressiva
diminuzione delle risorse disponibili, che si sono ridotte fino a una dotazione di 30 milioni di euro nel 2014 e di 28 milioni nel 20157. Fin dalla sua istituzione, il 30% del fondo era destinato alle cosiddette “città riservatarie”, ma, a partire dal 2003, il restante 70% è confluito nel Fondo nazionale per le politiche sociali, di competenza di regioni e province autonome, che ha destinato tali risorse alle politiche sociali in senso ampio,
portando così a una contrazione delle esperienze virtuose di aggregazione giovanile.

I progetti devono essere presentati esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros, raggiungibile tramite il sito internet www.conibambini.org, entro e non oltre le ore 13:00 del 18 marzo 2022.
I progetti presentati dovranno essere caratterizzati da una puntuale individuazione dei risultati attesi e da una chiara definizione degli obiettivi e delle attività, oltre ad essere completi di tutte le componenti richieste in piattaforma. Successivamente alla verifica dei requisiti di ammissibilità e dei criteri di valutazione delle proposte progettuali pervenute, Con i Bambini procederà alla selezione di quelle da ammettere, al termine della prima fase di valutazione, alla fase successiva.

I soggetti del terzo settore responsabili delle proposte selezionate al termine della prima fase saranno invitati, nella seconda fase, a chiarire ed eventualmente ridefinire, sulla base della interlocuzione e collaborazione con gli uffici di Con i Bambini, alcune componenti del progetto. Laddove necessario si procederà anche ad una rimodulazione delle attività e del piano dei costi.

Successivamente, Con i Bambini procederà ad una ulteriore valutazione delle proposte di progetto, individuando, al termine della seconda fase, quelle da sostenere e l’importo dell’eventuale contributo ad esse assegnato. Non è previsto alcun rimborso per le spese sostenute in questa fase di progettazione.

Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 20 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti, così ripartiti:
Area Regioni Plafond (euro)
I. Nord: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto 7.780.000;
II. Centro: Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria 3.520.000;
III. Sud e isole: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia 8.700.000.

I progetti devono essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti (“soggetti della partnership”), che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione del progetto.
Ogni partnership individua un soggetto (“soggetto responsabile”), che coordinerà i rapporti di tutti i partner con l’impresa sociale Con i Bambini, anche in termini di rendicontazione.

Saranno valutati positivamente i progetti che prevedano partnership eterogenee e complementari, formate da una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio e da partner istituzionali funzionali alla realizzazione dell’intervento.

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Erosione costiera: Regione Calabria, Metro City e Comune di Villa in Tribunale. I cittadini chiedono il risarcimento dei danni causati dalle opere di messa in sicurezza del litorale

Erosione Costiera - Con atto di citazione del 22.07.2021, notificato al Comune di Villa San Giovanni in data 27-07-21 i Sigg. A.R.G., A.R.F. A.R.M. A.R.V. E A.R.S. chiedevano al Tribunale di Reggio Calabria, di accertare e dichiarare la responsabilità oggettiva, solidale o esclusiva e/o concorrente, ai sensi degli artt. 2051 e 2043 c.c., della Regione Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del Comune di Villa San Giovanni, per i danni subiti dall’immobile di proprietà degli attori a causa dell’omessa e/o negligente custodia del litorale di Cannitello e delle opere realizzate in esecuzione dell’intervento di messa in sicurezza del litorale costiero, con richiesta di condanna degli Enti convenuti al ripristino dei luoghi ed al risarcimento dei danni, in via solidale o esclusiva e/o ciascuno per proprio titolo.

Erosione costiera: Regione Calabria, Metro City e Comune di Villa in Tribunale. I cittadini chiedono i danni causati dalle opere di messa in sicurezza del litorale
Il predetto atto di citazione - si legge nella delibera - veniva rimesso, con nota del 03.08.2021 alla Lloyd’s, presso Marsh SPA, per le opportune determinazioni in ordine alla costituzione diretta in giudizio degli Assicuratori, giusta Polizza stipulata con L’Ente comunale di Villa San Giovanni.

Con successiva nota del 25.10.2021, si rimetteva alla Lloyd’s tutta la documentazione depositata dagli attori unitamente all’atto di citazione, con richiesta di conoscere le decisioni in ordine alla gestione della pratica in termini di nomina del legale.

Ad oggi, 23 febbraio, la Lloyd’s non ha comunicato se affidare o meno incarico al legale di sua fiducia, nonostante i solleciti inviati a mezzo email al broker Marsh per il suddetto giudizio, il Tribunale ha differito la prima udienza, ai sensi dell’art. 168/bis comma 5 c.p.c, al 15.03.2022.


Pertanto - spiega nella delibera - l'Ente comunale deve costituirsi nel suddetto procedimento, al fine di tutelare la posizione del Comune, contestando la predetta richiesta di risarcimento, valutando ogni ulteriore aspetto processuale.

A difesa dell'Ente con la deliberazione n. 5 del 31/01/2019, la Giunta Comunale di Villa San Giovanni ha deliberato di istituire l’Avvocatura Civica, quale posizione organizzativa dotata di propria autonomia nell’ambito della struttura burocratica dell’Ente con compiti di assistenza e difesa, consulenza giuridica, giudiziale e stragiudiziale ed ha approvato il relativo Regolamento.

Stante l'urgenza - termina la delibera - è necessario predisporre comparsa di costituzione per l’udienza del 15.03.2022 presso il Tribunale di Reggio Calabria a difesa dell'Ente comunale di Villa San Giovanni, in opposizione alla richiesta di risarcimento dei danni subiti sulle abitazioni a causa dell’omessa e/o negligente custodia del litorale costiero di Cannitello e delle opere realizzate in esecuzione dell’intervento di messa in sicurezza del litorale per l'incessante ed attuale erosione costiera che sta interessando il tratto di costa di Cannitello.

Sintesi della delibera n.21 del 23-02-2022 del Sub-Commissario prefettizio

Contributi a fondo perduto sui costi salariali del personale alle imprese e per la riqualificazione - Calabria

La Regione Calabria intende sostenere il sistema produttivo regionale colpito dagli effetti della pandemia da COVID-19, attraverso il sostegno con del contributi a fondo perduto alle imprese per la riqualificazione dei lavoratori e il mantenimento dei livelli occupazionali, con la concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello (ex Art. 5 comma 3 del D. Lgs. 123/1998).

Contributi a fondo perduto sui costi salariali del personale alle imprese e per la riqualificazione - Calabria

Obiettivo
Fondo a Sostegno alle imprese per la riqualificazione dei lavoratori e il mantenimento dei livelli occupazionali, con la concessione di un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello.

Beneficiari
Possono presentare domanda le imprese che hanno subito una perdita di fatturato nel corso dell’anno solare 2020, rispetto all’anno solare 2019, non inferiore al 10%.

Tipologie di aiuto previste
Le richieste dovranno necessariamente riferirsi ad entrambe le tipologie di aiuto previste:
1. aiuti sui costi salariali lordi del personale
2. aiuti per le attività di formazione continua ai fini della riqualificazione del personale dell’impresa

Contributo concedibile
Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo in conto capitale. Di seguito le tipologie di aiuto concesse:
• Contributi a fondo perduto nel caso di aiuti per le attività di formazione/riqualificazione del personale dell’impresa, nella misura del 100% delle spese ammissibili;
• nel caso di aiuti sui costi salariali lordi del personale, nella misura dell’80% dei costi salariali lordi sostenuti per i dodici mesi successivi alla presentazione della domanda.
L’importo massimo del contributo concedibile è:
- € 25.000 per le attività di formazione/riqualificazione del personale dell’impresa
- € 100.000 sui costi salariali lordi del personale

Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria disponibile è pari a € 35.000.000,00.

Domanda
Le domande di partecipazione, potranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, esclusivamente in modalità telematica, attraverso una piattaforma web dedicata.

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Villa San Giovanni, effetto dissesto: Sospeso lo Scuolabus

La Responsabile del Settore Affari Generali e Istituzionali del Comune di Villa San Giovanni con l'avviso del 21 febbraio 2022 comunica la sospensione definitiva del servizio gratuito scuolabus a decorrere dall'1 marzo della Navetta Pezzo — Cannitello.

Villa San Giovanni, effetto dissesto: Sospeso lo Scuolabus

Nell'avviso si legge che, con l'avvio dei lavori alla Scuola Primaria Don Lorenzo Milani veniva istituito, dall'allora A.C., un servizio gratuito di Navetta per gli alunni che frequentavano la predetta scuola e che, per motivi di necessità, venivano trasferiti presso la Scuola di Cannitello.

L'istituzione della Navetta scaturiva dal disagio momentaneo dovuto al periodo di conclusione dei lavori di adeguamento della Scuola.

Dato atto che, a distanza di anni, la situazione è diventata di carattere ordinario e, stante, altresì, lo stato di dissesto finanziario dichiarato dall’Ente nel mese di novembre 2021, a decorrere dall'1 marzo il servizio scuolabus Navetta Pezzo — Cannitello sarà sospesa definitivamente, termina l'avviso.

Fondo Calabria Competitiva per le "Microimprese e le Piccole Imprese" 2022

Fondo Calabria Competitiva - Concessione di finanziamenti a tasso agevolato per il sistema imprenditoriale regionale in temporanea situazione di carenza di liquidità. Possono presentare domande le Microimprese e le Piccole Imprese, aventi la forma giuridica di ditta individuale, società di persone e società di capitali in situazione di temporanea difficoltà finanziaria, costituite da almeno 2 anni solari, aventi unità operativa in Calabria ed operanti nei settori di attività specificamente previsti nell’allegata Classificazione delle Attività economiche Ateco 2007.

Fondo Calabria Competitiva per le "Microimprese e le Piccole Imprese" 2022
La Regione Calabria ha istituito il Fondo Calabria Competitiva (FCC) con l’obiettivo di sostenere – attraverso la concessione di finanziamenti rimborsabili a tasso agevolato gestiti dalla sua società in house providing Fincalabra S.p.A. – le Microimprese e le Piccole Imprese in temporanea situazione di carenza di liquidità come diretta conseguenza delle restrizione allo svolgimento delle attività economiche imposte dall’emergenza epidemiologica internazionale da COVID-19, e di garantire, in modo rapido ed efficace, alle Micro e Piccole imprese, la disponibilità liquida sufficiente e necessaria per contrastare gli effetti dannosi arrecati dall’epidemia, per preservare la continuità dell’attività economica, nonché i livelli occupazionali.

Agevolazione concedibile

L’Intervento finanziario è concedibile nella misura massima del 25% del fatturato registrato dall’impresa nell’anno 2019, e comunque entro i seguenti limiti: minimo € 15.000 – massimo € 80.000.
La durata del finanziamento è di 5 anni, oltre ad un periodo di preammortamento di 12 mesi.
Il tasso di interesse fisso è pari allo 0,69 % annuo.

L’erogazione dell’intero intervento finanziario accordato avverrà in un’unica soluzione in via anticipata, successivamente alla stipula del contratto di finanziamento tra le imprese beneficiarie e il Soggetto gestore, Fincalabra S.p.A., e previa acquisizione del Durc attestante la regolarità contributiva dell’impresa.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 50.000.000.

Presentazione domande

La domanda dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente in modalità telematica attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica www.bandifincalabra.it che sarà resa disponibile, e secondo le modalità tecniche che saranno successivamente pubblicate.

Le imprese interessate possono registrarsi e predisporre la domanda, a decorrere dalle ore 10,00 di mercoledì 23 febbraio 2022, mentre l’invio della domanda sarà possibile a decorrere dalle ore 10,00 di martedì 1 marzo 2022.
La procedura di selezione è a sportello. Pertanto le domande di intervento finanziario saranno accolte fino ad esaurimento delle relative risorse finanziarie.

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Villa San Giovanni: ecco quanto costano i rifiuti ai Villesi

Con la determina n. 21 del 18/02/2022 la Responsabile del Settore Lavori Pubblici, Qualità Urbana ed Ambientale del Comune di Villa San Giovanni, impegna la spesa complessiva per l’espletamento in continuità senza interruzioni, causa carattere di servizio pubblico essenziale, del Servizio di Raccolta e Trasporto RSU - Servizio di Gestione Dei Rifiuti Urbani.

Villa San Giovanni: ecco quanto costano i rifiuti ai Villesi

Una somma destinata per le prime 4 mensilità del servizio riferito all'anno 2022, per il periodo dall’01/01/2022 al 30/04/2022, in attesa per ridare avvio e procedere con espletamento da parte della Centrale Unica di Committenza(CUC) della Città Metropolitana di Reggio Calabria, finalizzata ad ottimizzare le procedure di gara, di tutte le procedure di affidamento del servizio pluriennale, in favore dell’operatore economico E-KORU.

La Raccolta e Trasporto RSU - Servizio di Gestione Dei Rifiuti Urbani nella città di Villa San Giovanni è affidata attualmente in favore dell’operatore economico E-KORU srl con sede in via Carlo Cattaneo 9, 21013 Gallarate (VA).

L'importo complessivo per il servizio relativo al primo quadrimestre dell'anno 2022 è di Euro 422.808,04 compresa di IVA al 10%.

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